L’architetto Rohan Chavan dello studio RC architects afferma che “lo spirito di una casa è la sua a-temporalità, nel senso di un’architettura che trascende le mode. Al di là di una stanza con pareti robuste, un tetto, una finestra e un focolare, tutto il resto è lusso”. E questa sua visione di un’architettura scarna ed essenziale ma capace di una risposta profonda ai bisogni universali dell’individuo – dalla protezione, all’appartenenza ad un luogo o ad una comunità, all’autoaffermazione, per citare la piramide di Maslow – vuole prendere forma in Vivoli, un intervento di edilizia residenziale a prezzi calmierati a Mumbai.
In un contesto metropolitano in cui l’urgenza abitativa di persone in fascia di reddito basso è esorbitante, spesso il mercato immobiliare propone soluzioni rigide ed alienanti: al contrario, Vivoli concilia l’esigenza di intimità domestica in un ambiente confortevole con quella di socialità, in una alternanza fluida tra spazi privati, spazi pubblici e spazi collettivi multifunzionali.

L’intervento – primo step nell’ambito di un masterplan sviluppato in due fasi – comprende 16 unità abitative per una fascia di reddito medio-basso, distribuiti su 4 piani fuori terra. Il modulo abitativo è caratterizzato da un impianto ad “L” ricavato da un quadrato di 7,36 x 7,36 m, nel quale ¼ della superficie è dedicato ad uno spazio aperto a doppia altezza su cui si affacciano il soggiorno e la camera da letto: la terrazza-giardino, con pareti tinteggiate di un vivace arancione, funge da espansione della casa all’esterno e garantisce, grazie allo studio delle aperture, ventilazione naturale incrociata e controllo dell’irraggiamento.
Lo spirito di una casa è la sua a-temporalità, nel senso di un’architettura che trascende le mode. Al di là di una stanza con pareti robuste, un tetto, una finestra e un focolare, tutto il resto è lusso.
Rohan Chavan

Negli interni, una pianta libera garantisce la continuità tra soggiorno e cucina, lasciando separati solo servizi e zona notte. Lungo la distribuzione verticale e i corridoi comuni, piccole zone di sosta generano occasioni di socialità in un contesto luminoso dove la luce e l’aria filtrano dalle gelosie in facciata.

L’opera rimanda al brutalismo limpido e genuino delle origini di cui, a partire dall'Unitè d'Habitation di Le Corbusier, interpreta non solo le caratteristiche figurative – dalle superfici in cemento a vista in diverse finiture, alle geometrie rigorose, alle vivaci pennellate cromatiche – ma anche ideologiche, nel senso di un’architettura anti-edonista e con forte valenza sociale che, a fronte di un controllo dei costi, non rinuncia ai valori di identità e qualità abitativa.
- Progetto :
- Vivoli
- Luogo:
- Neral, Mumbai
- Progetto architettonico:
- RC Architects
- Architetto:
- Rohan Chavan
- Gruppo di progettazione:
- Chinmay Pathak, Soham Deshmukh, Ami Joshi, Saniya Ranade, Prateek Malewar, Prachi Kadam
- Consulente strutturale:
- Sameer Sawant
- Cliente:
- Vivoli