Henley Halebrown, lo studio di architettura londinese già incaricato nel 2013 della progettazione della Hackney New School, viene chiamato nella ridefinizione di un nuovo isolato nello stesso quartiere. Gli architetti propongono un edificio a corte su due piani per ospitare una scuola elementare con 350 studenti e un edificio a torre di undici piani con commercio al pano terra per accogliere 68 alloggi a prezzi calmierati.

Il progetto è l’esito del lavoro sinergico e virtuoso che ha visto coinvolti i progettisti e i clienti nell’interesse condiviso di creare comunità e costruire “urbanità” nel quartiere.

"Questo progetto è intrinsecamente urbano in quanto combina diversi usi per creare un nuovo pezzo di città. Con l’introduzione di due tipologie edilizie familiari – la corte e la torre – il progetto ibrido è facilmente leggibile nella città.” racconta Simon Henley, socio fondatore di Henley Halebrown.

L’impiego di forme massive e compatte definite dall'uso del mattone rosso e da elementi strutturali prefabbricati di calcestruzzo - pilastri, travi, cordoli e parapetti – combinati con portici, logge, aperture e un muro attrezzato per sedersi, creano un progetto complesso e vibrante fatto di spazi condivisi e soglie tra il suo interno e i mondi esterni.

All'interno della scuola, tutte le aule si affacciano sul cortile attraverso ballatoi freddi che ne definiscono la circolazione. Questa scelta progettuale promuove l'insegnamento all'aperto, lo scambio e il gioco, convertendo ciascuno spazio della scuola in potenziale angolo per imparare.

Noel Cash, responsabile del progetto e direttore associato presso Henley Halebrown, descrive così la scuola.  "Il cortile interno definisce un mondo sicuro e chiuso per i suoi piccoli fruitori, una scala ridotta all'interno della città, un luogo per imparare e meravigliarsi.”