20 anni di Apple Store: 10 progetti che hanno fatto storia

Dal primo negozio in Virginia a quello galleggiante appena aperto a Singapore, la storia dello spazio monomarca più celebre dei nostri giorni attraverso una selezione dei migliori progetti realizzati.

Marina Bay Sands, Singapore, 2020 Il più recente Apple store e il terzo della città-stato dopo Orchard Road e Apple Jewel Changi Airport. Collocato nella baia vicino all'hotel progettato da Moshe Safdie, il negozio è il primo Apple store che sembra galleggiare sull'acqua. La struttura disegnata da Foster + Partners è rivestita di pannelli che riflettono la baia durante il giorno e la illuminano di notte con giochi di colore. 

© Apple

Marina Bay Sands, Singapore, 2020 Il più recente Apple store e il terzo della città-stato dopo Orchard Road e Apple Jewel Changi Airport. Collocato nella baia vicino all'hotel progettato da Moshe Safdie, il negozio è il primo Apple store che sembra galleggiare sull'acqua. La struttura disegnata da Foster + Partners è rivestita di pannelli che riflettono la baia durante il giorno e la illuminano di notte con giochi di colore. 

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Apple Store Liberty, Milano, 2018 Lo store è stato aperto nel 2018 nelle vicinanze di Piazza San Babila. Disegnato da Foster + Partners, il punto vendita si è proposto alla città come luogo di incontro nella forma di un anfiteatro che osserva la fontana a cascata, mentre il negozio vero e proprio rimane sotterraneo. Lo store richiama la tipica piazza italiana, costituita da fontana e uniformità cromatica dei materiali: qui è usata la pietra Beola grigia per creare i gradoni dell'anfiteatro.  Leggi l'articolo completo

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Apple Store Liberty, Milano, 2018 Lo store è stato aperto nel 2018 nelle vicinanze di Piazza San Babila. Disegnato da Foster + Partners, il punto vendita si è proposto alla città come luogo di incontro nella forma di un anfiteatro che osserva la fontana a cascata, mentre il negozio vero e proprio rimane sotterraneo. Lo store richiama la tipica piazza italiana, costituita da fontana e uniformità cromatica dei materiali: qui è usata la pietra Beola grigia per creare i gradoni dell'anfiteatro.  Leggi l'articolo completo

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Apple store di Fifth Avenue, New York, 2006. Restaurato nel 2019 Rinnovato un anno fa dallo studio di Norman Foster, quello di Fifth Avenue è il più iconico degli Apple Store. Caratterizzato da una zona di vendita nascosta e raggiungibile da una scenografica scala a chiocciola in acciaio inossidabile, ha una parte esterna che diventa spazio pubblico ed epicentro di vita urbana. Qui sorge il celebre cubo di vetro, uno dei posti più visitati della Grande Mela. Ampliato nel 2019 rispetto al precedente, lo store ospita un nuovo Forum per eventi ed è l'unico punto Apple ad essere sempre aperto. 

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Apple store di Fifth Avenue, New York, 2006. Restaurato nel 2019 Rinnovato un anno fa dallo studio di Norman Foster, quello di Fifth Avenue è il più iconico degli Apple Store. Caratterizzato da una zona di vendita nascosta e raggiungibile da una scenografica scala a chiocciola in acciaio inossidabile, ha una parte esterna che diventa spazio pubblico ed epicentro di vita urbana. Qui sorge il celebre cubo di vetro, uno dei posti più visitati della Grande Mela. Ampliato nel 2019 rispetto al precedente, lo store ospita un nuovo Forum per eventi ed è l'unico punto Apple ad essere sempre aperto. 

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Apple Michigan Avenue, Chicago, 2017 Il centro di Chicago non è solo un punto vendita, ma anche un progetto per la comunità che collega North Michigan Avenue, Pioneer Court e il fiume Chicago in una rivalorizzazione del lungofiume. Con questo obiettivo, la struttura vetrata di 9,7 metri è stata ideata per permettere una visuale completa sul fiume. In occasione dell'apertura ha ospitato il programma “The Chicago Series”, caratterizzato da eventi di training su fotografia e musica.

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Apple Michigan Avenue, Chicago, 2017 Il centro di Chicago non è solo un punto vendita, ma anche un progetto per la comunità che collega North Michigan Avenue, Pioneer Court e il fiume Chicago in una rivalorizzazione del lungofiume. Con questo obiettivo, la struttura vetrata di 9,7 metri è stata ideata per permettere una visuale completa sul fiume. In occasione dell'apertura ha ospitato il programma “The Chicago Series”, caratterizzato da eventi di training su fotografia e musica. 

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Apple store di Regent Street, Londra, 2004. Restaurato del 2016 L'Apple store di Regent Street è il primo aperto in Europa. In un dialogo con l'edificio preesistente, lo spazio è situato in uno studio del 1898 appartenuto a un mosaicista vittoriano. Il restauaro di Foster + Partners del 2016 lascia dialogare il vecchio e il nuovo e crea esperienze che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. Fulcro del progetto è la nuova piazza alta 7,2 metri, luminosa e verde. Destinato all'incontro e alla collaborazione, questo spazio è visibile dall'esterno grazie alle ampie vetrate dell'ingresso.  Leggi l'articolo completo

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Apple store di Regent Street, Londra, 2004. Restaurato del 2016 L'Apple store di Regent Street è il primo aperto in Europa. In un dialogo con l'edificio preesistente, lo spazio è situato in uno studio del 1898 appartenuto a un mosaicista vittoriano. Il restauaro di Foster + Partners del 2016 lascia dialogare il vecchio e il nuovo e crea esperienze che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. Fulcro del progetto è la nuova piazza alta 7,2 metri, luminosa e verde. Destinato all'incontro e alla collaborazione, questo spazio è visibile dall'esterno grazie alle ampie vetrate dell'ingresso.  Leggi l'articolo completo

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Carnegie Library, Washington D.C., 2019 Si tratta del più grande progetto di restauro storico del marchio. Seguito da Foster + Partners, il ripristino ha dato una nuova destinazione alla vecchia Central Public Library di Washington conservando al tempo stesso la filosofia originaria di uno spazio pubblico aperto a tutti destinato alla scoperta e alla creatività. Al posto degli antichi scaffali oggi si trova lo spazio Genius, mentre nella Carnegie Gallery nel seminterrato si possono ammirare i documenti storici legati al palazzo. L'obiettivo di Apple è stato quello di mantenere le facciate storiche e restaurare gli interni preservandone la storicità.

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Carnegie Library, Washington D.C., 2019 Si tratta del più grande progetto di restauro storico del marchio. Seguito da Foster + Partners, il ripristino ha dato una nuova destinazione alla vecchia Central Public Library di Washington conservando al tempo stesso la filosofia originaria di uno spazio pubblico aperto a tutti destinato alla scoperta e alla creatività. Al posto degli antichi scaffali oggi si trova lo spazio Genius, mentre nella Carnegie Gallery nel seminterrato si possono ammirare i documenti storici legati al palazzo. L'obiettivo di Apple è stato quello di mantenere le facciate storiche e restaurare gli interni preservandone la storicità.

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Dubai Mall, Dubai, Emirati Arabi, 2017 Si tratta dello store Apple più grande al mondo. Aperto e trasparente, il punto vendita include un balcone-vetrina di 56 metri affacciato sul Burj Khalifa e dotato di pannelli solari motorizzati di 11 metri di altezza per rispondere alle condizioni climatiche della città. I 18 pannelli che fanno parte della schermatura sono una delle installazioni cinetiche più grandi al mondo. 

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Dubai Mall, Dubai, Emirati Arabi, 2017 Si tratta dello store Apple più grande al mondo. Aperto e trasparente, il punto vendita include un balcone-vetrina di 56 metri affacciato sul Burj Khalifa e dotato di pannelli solari motorizzati di 11 metri di altezza per rispondere alle condizioni climatiche della città. I 18 pannelli che fanno parte della schermatura sono una delle installazioni cinetiche più grandi al mondo. 

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Apple Central World di Bangkok, Thailandia, 2020 Central World è il secondo e più grande store in Thailandia. Il negozio è realizzato completamente in vetro e caratterizzato da un tetto a sbalzo in legno di canopia, che "chiude" la struttura circolare poggiando sul pilastro centrale. Caratteristica la scala a spirale interna che ruota attorno al "perno" di legno, elemento che rende il negozio riconoscibile da fuori. Ospita un Forum con Video Wall, la Boardroom e i banconi indipendenti. 

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Apple Central World di Bangkok, Thailandia, 2020 Central World è il secondo e più grande store in Thailandia. Il negozio è realizzato completamente in vetro e caratterizzato da un tetto a sbalzo in legno di canopia, che "chiude" la struttura circolare poggiando sul pilastro centrale. Caratteristica la scala a spirale interna che ruota attorno al "perno" di legno, elemento che rende il negozio riconoscibile da fuori. Ospita un Forum con Video Wall, la Boardroom e i banconi indipendenti. 

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Apple store di Sanlitun, Cina, 2020 Lo store del quartiere Sanlitun è il primo Apple store in Cina a essere dotato di un impianto fotovoltaico per generare energia pulita nell'intero spazio. Sanlitun sostituisce il precedente shop inserendo un Forum per le iniziative di Today at Apple, una Viewing Gallery e una Boardroom. I pannelli di vetro da 10 metri servono a connettere interno ed esterno. 

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Apple store di Sanlitun, Cina, 2020 Lo store del quartiere Sanlitun è il primo Apple store in Cina a essere dotato di un impianto fotovoltaico per generare energia pulita nell'intero spazio. Sanlitun sostituisce il precedente shop inserendo un Forum per le iniziative di Today at Apple, una Viewing Gallery e una Boardroom. I pannelli di vetro da 10 metri servono a connettere interno ed esterno. 

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Apple Cotai Central, Macao, Cotai, 2018 Lo store è una soluzione per sfuggire al caos cittadino di Cotai, un cubo luminescente che ricrea all'interno un'oasi tranquilla completata da un fitto boschetto di bambù, luce zenitale e pannelli luminosi. Per attirare all'interno le persone, per la prima volta uno store Apple crea collegamenti pedonali tra gli edifici circostanti. Progettato da Foster + Partners con la collaborazione del chief design officer Sir Jonathan Ive e Angela Ahrendts, vicepresidente senior di Retail e Online Stores.  Leggi l'articolo completo

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Apple Cotai Central, Macao, Cotai, 2018 Lo store è una soluzione per sfuggire al caos cittadino di Cotai, un cubo luminescente che ricrea all'interno un'oasi tranquilla completata da un fitto boschetto di bambù, luce zenitale e pannelli luminosi. Per attirare all'interno le persone, per la prima volta uno store Apple crea collegamenti pedonali tra gli edifici circostanti. Progettato da Foster + Partners con la collaborazione del chief design officer Sir Jonathan Ive e Angela Ahrendts, vicepresidente senior di Retail e Online Stores.  Leggi l'articolo completo

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Il debutto dell’Apple Store coincide con una nuova era per l’azienda di Cupertino, ovvero quella in cui passa da essere una azienda di computer di culto a produttore di dispositivi pop capaci di cambiare le nostre abitudini. Nel 2001 Steve Jobs lancia l’iPod, a ottobre, ma è qualche mese prima, a maggio, in un albergo di Tysons Corner, in Virginia, che il cofondatore della Mela incontra la stampa per lanciare il primo negozio Apple, collocato al secondo piano di un centro commerciale locale. Il 19 maggio apre anche lo store di Glendale, in California, sempre all’interno di un centro commerciale. Comincia così a delinearsi un vero e proprio modello Apple, che cambia la concezione di spazio vendita e il rapporto tra utente e azienda informatica.   Nato inizialmente come esperimento, il centro in Virginia ha fatto da apripista a tutti gli altri negozi del marchio. Il più recente inaugura a Singapore: il Marina Bay Sands è il terzo Apple store della città-stato orientale dopo Orchard Road e Apple Jewel Changi Airport. Collocato nella baia vicino all’hotel progettato da Moshe Safdie, è il primo negozio Apple che sembra galleggiare sull’acqua, con una struttura molto diversa rispetto alle altre del marchio statunitense. Disegnata da Foster + Partners, l’architettura è una cupola realizzata interamente in vetro, autoportante, che offre una vista panoramica sul paesaggio. Con un’apertura zenitale che lascia passare la luce, il Marina Bay Sands si ispira al Pantheon di Roma e propone lezioni con il team nella prima boardroom sott’acqua.  

Marina Bay Sands, Singapore. Interno © Apple

Attualmente 510 in 25 paesi – 17 in Italia – i negozi della Mela sono diventati negli anni luoghi riconoscibili e inclusivi. Da semplici punti vendita si sono proposti come luoghi di incontro basati sulla creatività e si sono integrati negli spazi urbani, rivalorizzandoli attraverso progetti mirati. In questa concezione di retail, la vendita del prodotto è affiancata – e talvolta superata – dall’esperienza e dai servizi che lo store offre al cliente. La presenza di un Genius Bar dove ricevere assistenza e riparazioni è accompagnata da uno Studio in cui un esperto, il Creative, supporta gli utenti nell’editing di fotografie e video. Non solo: un Forum, una Viewing Gallery e una Boardroom fanno parte delle ultime novità, e l’iniziativa Today at Apple, proposta nei negozi più recenti, include eventi, performance e incontri didattici gratuiti come lezioni di disegno digitale. Una strategia comunicativa che si riflette nelle architetture e negli interni, a loro volta caratterizzati da linee stilistiche precise: i “classici” tavoli di legno usati come espositori dei prodotti, la linearità dello spazio, i toni chiari, sono stati integrati negli anni da aree con video wall per gli incontri, spazi ampi e vetrate in costante dialogo con l’esterno per favorire il senso di inclusione.

Apple Central World, Thailandia. Interni © Apple

In alcuni casi gli store sono diventati simbolo di una città, come il celebre Fifth Avenue di New York e il suo cubo vetrato, oggi landmark della Grande Mela, mentre è del 2017 il più grande al mondo, il Dubai Mall negli Emirati Arabi. Apple colloca i suoi negozi all’interno di centri commerciali o in edifici storici nel centro città – ne sono un esempio quelli costruiti nella vecchia biblioteca pubblica di Washington o in uno studio di fine ‘800 a Londra. Inaugurati quest’anno, oltre al Marina Bay Sands, l’Apple Central World di Bangkok e il Sanlitun in Cina.  

Marina Bay Sands, Singapore, 2020 © Apple

Il più recente Apple store e il terzo della città-stato dopo Orchard Road e Apple Jewel Changi Airport. Collocato nella baia vicino all'hotel progettato da Moshe Safdie, il negozio è il primo Apple store che sembra galleggiare sull'acqua. La struttura disegnata da Foster + Partners è rivestita di pannelli che riflettono la baia durante il giorno e la illuminano di notte con giochi di colore. 

Marina Bay Sands, Singapore, 2020 © Apple

Il più recente Apple store e il terzo della città-stato dopo Orchard Road e Apple Jewel Changi Airport. Collocato nella baia vicino all'hotel progettato da Moshe Safdie, il negozio è il primo Apple store che sembra galleggiare sull'acqua. La struttura disegnata da Foster + Partners è rivestita di pannelli che riflettono la baia durante il giorno e la illuminano di notte con giochi di colore. 

Apple Store Liberty, Milano, 2018 © Apple

Lo store è stato aperto nel 2018 nelle vicinanze di Piazza San Babila. Disegnato da Foster + Partners, il punto vendita si è proposto alla città come luogo di incontro nella forma di un anfiteatro che osserva la fontana a cascata, mentre il negozio vero e proprio rimane sotterraneo. Lo store richiama la tipica piazza italiana, costituita da fontana e uniformità cromatica dei materiali: qui è usata la pietra Beola grigia per creare i gradoni dell'anfiteatro.  Leggi l'articolo completo

Apple Store Liberty, Milano, 2018 © Apple

Lo store è stato aperto nel 2018 nelle vicinanze di Piazza San Babila. Disegnato da Foster + Partners, il punto vendita si è proposto alla città come luogo di incontro nella forma di un anfiteatro che osserva la fontana a cascata, mentre il negozio vero e proprio rimane sotterraneo. Lo store richiama la tipica piazza italiana, costituita da fontana e uniformità cromatica dei materiali: qui è usata la pietra Beola grigia per creare i gradoni dell'anfiteatro.  Leggi l'articolo completo

Apple store di Fifth Avenue, New York, 2006. Restaurato nel 2019 © Apple

Rinnovato un anno fa dallo studio di Norman Foster, quello di Fifth Avenue è il più iconico degli Apple Store. Caratterizzato da una zona di vendita nascosta e raggiungibile da una scenografica scala a chiocciola in acciaio inossidabile, ha una parte esterna che diventa spazio pubblico ed epicentro di vita urbana. Qui sorge il celebre cubo di vetro, uno dei posti più visitati della Grande Mela. Ampliato nel 2019 rispetto al precedente, lo store ospita un nuovo Forum per eventi ed è l'unico punto Apple ad essere sempre aperto. 

Apple store di Fifth Avenue, New York, 2006. Restaurato nel 2019 © Apple

Rinnovato un anno fa dallo studio di Norman Foster, quello di Fifth Avenue è il più iconico degli Apple Store. Caratterizzato da una zona di vendita nascosta e raggiungibile da una scenografica scala a chiocciola in acciaio inossidabile, ha una parte esterna che diventa spazio pubblico ed epicentro di vita urbana. Qui sorge il celebre cubo di vetro, uno dei posti più visitati della Grande Mela. Ampliato nel 2019 rispetto al precedente, lo store ospita un nuovo Forum per eventi ed è l'unico punto Apple ad essere sempre aperto. 

Apple Michigan Avenue, Chicago, 2017 © Apple

Il centro di Chicago non è solo un punto vendita, ma anche un progetto per la comunità che collega North Michigan Avenue, Pioneer Court e il fiume Chicago in una rivalorizzazione del lungofiume. Con questo obiettivo, la struttura vetrata di 9,7 metri è stata ideata per permettere una visuale completa sul fiume. In occasione dell'apertura ha ospitato il programma “The Chicago Series”, caratterizzato da eventi di training su fotografia e musica.

Apple Michigan Avenue, Chicago, 2017 © Apple

Il centro di Chicago non è solo un punto vendita, ma anche un progetto per la comunità che collega North Michigan Avenue, Pioneer Court e il fiume Chicago in una rivalorizzazione del lungofiume. Con questo obiettivo, la struttura vetrata di 9,7 metri è stata ideata per permettere una visuale completa sul fiume. In occasione dell'apertura ha ospitato il programma “The Chicago Series”, caratterizzato da eventi di training su fotografia e musica. 

Apple store di Regent Street, Londra, 2004. Restaurato del 2016 © Apple

L'Apple store di Regent Street è il primo aperto in Europa. In un dialogo con l'edificio preesistente, lo spazio è situato in uno studio del 1898 appartenuto a un mosaicista vittoriano. Il restauaro di Foster + Partners del 2016 lascia dialogare il vecchio e il nuovo e crea esperienze che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. Fulcro del progetto è la nuova piazza alta 7,2 metri, luminosa e verde. Destinato all'incontro e alla collaborazione, questo spazio è visibile dall'esterno grazie alle ampie vetrate dell'ingresso.  Leggi l'articolo completo

Apple store di Regent Street, Londra, 2004. Restaurato del 2016 © Apple

L'Apple store di Regent Street è il primo aperto in Europa. In un dialogo con l'edificio preesistente, lo spazio è situato in uno studio del 1898 appartenuto a un mosaicista vittoriano. Il restauaro di Foster + Partners del 2016 lascia dialogare il vecchio e il nuovo e crea esperienze che vanno oltre la semplice vendita dei prodotti. Fulcro del progetto è la nuova piazza alta 7,2 metri, luminosa e verde. Destinato all'incontro e alla collaborazione, questo spazio è visibile dall'esterno grazie alle ampie vetrate dell'ingresso.  Leggi l'articolo completo

Carnegie Library, Washington D.C., 2019 © Apple

Si tratta del più grande progetto di restauro storico del marchio. Seguito da Foster + Partners, il ripristino ha dato una nuova destinazione alla vecchia Central Public Library di Washington conservando al tempo stesso la filosofia originaria di uno spazio pubblico aperto a tutti destinato alla scoperta e alla creatività. Al posto degli antichi scaffali oggi si trova lo spazio Genius, mentre nella Carnegie Gallery nel seminterrato si possono ammirare i documenti storici legati al palazzo. L'obiettivo di Apple è stato quello di mantenere le facciate storiche e restaurare gli interni preservandone la storicità.

Carnegie Library, Washington D.C., 2019 © Apple

Si tratta del più grande progetto di restauro storico del marchio. Seguito da Foster + Partners, il ripristino ha dato una nuova destinazione alla vecchia Central Public Library di Washington conservando al tempo stesso la filosofia originaria di uno spazio pubblico aperto a tutti destinato alla scoperta e alla creatività. Al posto degli antichi scaffali oggi si trova lo spazio Genius, mentre nella Carnegie Gallery nel seminterrato si possono ammirare i documenti storici legati al palazzo. L'obiettivo di Apple è stato quello di mantenere le facciate storiche e restaurare gli interni preservandone la storicità.

Dubai Mall, Dubai, Emirati Arabi, 2017 © Apple

Si tratta dello store Apple più grande al mondo. Aperto e trasparente, il punto vendita include un balcone-vetrina di 56 metri affacciato sul Burj Khalifa e dotato di pannelli solari motorizzati di 11 metri di altezza per rispondere alle condizioni climatiche della città. I 18 pannelli che fanno parte della schermatura sono una delle installazioni cinetiche più grandi al mondo. 

Dubai Mall, Dubai, Emirati Arabi, 2017 © Apple

Si tratta dello store Apple più grande al mondo. Aperto e trasparente, il punto vendita include un balcone-vetrina di 56 metri affacciato sul Burj Khalifa e dotato di pannelli solari motorizzati di 11 metri di altezza per rispondere alle condizioni climatiche della città. I 18 pannelli che fanno parte della schermatura sono una delle installazioni cinetiche più grandi al mondo. 

Apple Central World di Bangkok, Thailandia, 2020 © Apple

Central World è il secondo e più grande store in Thailandia. Il negozio è realizzato completamente in vetro e caratterizzato da un tetto a sbalzo in legno di canopia, che "chiude" la struttura circolare poggiando sul pilastro centrale. Caratteristica la scala a spirale interna che ruota attorno al "perno" di legno, elemento che rende il negozio riconoscibile da fuori. Ospita un Forum con Video Wall, la Boardroom e i banconi indipendenti. 

Apple Central World di Bangkok, Thailandia, 2020 © Apple

Central World è il secondo e più grande store in Thailandia. Il negozio è realizzato completamente in vetro e caratterizzato da un tetto a sbalzo in legno di canopia, che "chiude" la struttura circolare poggiando sul pilastro centrale. Caratteristica la scala a spirale interna che ruota attorno al "perno" di legno, elemento che rende il negozio riconoscibile da fuori. Ospita un Forum con Video Wall, la Boardroom e i banconi indipendenti. 

Apple store di Sanlitun, Cina, 2020 © Apple

Lo store del quartiere Sanlitun è il primo Apple store in Cina a essere dotato di un impianto fotovoltaico per generare energia pulita nell'intero spazio. Sanlitun sostituisce il precedente shop inserendo un Forum per le iniziative di Today at Apple, una Viewing Gallery e una Boardroom. I pannelli di vetro da 10 metri servono a connettere interno ed esterno. 

Apple store di Sanlitun, Cina, 2020 © Apple

Lo store del quartiere Sanlitun è il primo Apple store in Cina a essere dotato di un impianto fotovoltaico per generare energia pulita nell'intero spazio. Sanlitun sostituisce il precedente shop inserendo un Forum per le iniziative di Today at Apple, una Viewing Gallery e una Boardroom. I pannelli di vetro da 10 metri servono a connettere interno ed esterno. 

Apple Cotai Central, Macao, Cotai, 2018 © Apple

Lo store è una soluzione per sfuggire al caos cittadino di Cotai, un cubo luminescente che ricrea all'interno un'oasi tranquilla completata da un fitto boschetto di bambù, luce zenitale e pannelli luminosi. Per attirare all'interno le persone, per la prima volta uno store Apple crea collegamenti pedonali tra gli edifici circostanti. Progettato da Foster + Partners con la collaborazione del chief design officer Sir Jonathan Ive e Angela Ahrendts, vicepresidente senior di Retail e Online Stores.  Leggi l'articolo completo

Apple Cotai Central, Macao, Cotai, 2018 © Apple

Lo store è una soluzione per sfuggire al caos cittadino di Cotai, un cubo luminescente che ricrea all'interno un'oasi tranquilla completata da un fitto boschetto di bambù, luce zenitale e pannelli luminosi. Per attirare all'interno le persone, per la prima volta uno store Apple crea collegamenti pedonali tra gli edifici circostanti. Progettato da Foster + Partners con la collaborazione del chief design officer Sir Jonathan Ive e Angela Ahrendts, vicepresidente senior di Retail e Online Stores.  Leggi l'articolo completo