Dal Novecento e fino ai giorni nostri pochi paesi hanno contribuito quanto la Francia alla storia del logement collectif, della casa per tutti, in termini sia di quantità di alloggi costruiti che di ricerca tipologica sullo spazio domestico. Le contraddizioni e le tragedie sociali dell’epoca dei grands ensembles modernisti, però, hanno lasciato cicatrici profonde in una cultura architettonica che oggi è impegnata, più o meno consapevolmente, a distaccarsi dagli errori dei decenni passati. Il progetto di Sophie Delhay per 32 alloggi a Digione può essere letto anche in opposizione a due grandi traumi del secolo scorso: la standardizzazione spersonalizzante delle unità abitative, inserite negli edifici residenziali costruiti au kilomètre (citando Le Corbusier) e la mancanza di luce naturale, negata all’interno domestico da pannelli prefabbricati che limitavano al minimo le superfici vetrate.
A Digione, i soggiorni di un edificio residenziale sono progettati come cattedrali
Sophie Delhay prosegue la lunga tradizione francese nel campo del logement collectif con un complesso di 32 alloggi, che massimizza la varietà e la luminosità degli interni domestici.
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
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Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, Digione, Francia, 2019
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, planimetria urbana
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, pianta piano terra
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, pianta primo piano
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Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, pianta sesto piano
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, prospetti
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Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, prospetti
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, prospetti
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, diagramma di composizione degli alloggi
Sophie Delhay architecte, 32 alloggi, assonometria della composizione degli alloggi
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- Alessandro Benetti
- 08 luglio 2020
- Digione, Francia
- Sophie Delhay
- 2.392 mq
- 32 alloggi
- 2020
Il complesso progettato da Delhay comprende tre tipologie diverse di alloggi, che ricostruiscono nel lotto assegnato la complessità di un quartiere residenziale stratificato nel tempo: due varianti di appartamenti e una sequenza di case a schiera indipendenti. Tutti sono accomunati da un trattamento simile della zona giorno, sempre a doppio affaccio, sempre con una porzione a doppia altezza, e sempre aperta verso l’esterno con una parete interamente vetrata. Delhay definisce questa stanza come il séjour-cathédrale, il “soggiorno cattedrale”. Lo spazio della vita domestica si fa, di nome e di fatto, spazio monumentale, e non più minimo. Le aree collettive (l’orto condiviso, la terrazza panoramica) costituiscono un gradito complemento alle sue qualità, piuttosto che l’urgente compensazione delle sue mancanze.
- 32 logements-cathédrale
- 32 alloggi
- Digione, Francia
- Sophie Delhay architecte
- 2.392 mq
- 2020