Mölndal fa parte della conurbazione della città di Göteborg nella Svezia meridionale. Il sobborgo residenziale in cui è situata Villa Amiri è caratterizzato da un'ampia varietà di tipologie edilizie e facciate, frutto di un piano regolatore degli anni ’50.
In questo contesto Bornstein Lyckefors Architects progettano una casa unifamiliare a tre piani, caratterizzata dal rigore geometrico e la forma iconica di un volume puro con tetto a falde bucato da grandi aperture.
La casa viene rivestita interamente con doghe di legno di pino catramato - un tradizionale metodo svedese di conservazione di facciate e tetti in legno - che conferisce al volume un' immagine rigorosa e neutra nella varietà di forme e colori del contesto in cui si inserisce.
All' interno della casa, fogli di acciaio forato ripiegati vanno a formare un corpo scala a una rampa che taglia il volume della casa in diagonale e lo percorre in tutta la sua profondità.
Doppie e triple altezze generate dall’elemento plastico della scala e dal materiale forato di cui viene costruita, portano la luce naturale zenitale del tetto a espandersi in tutta la casa, definendo un volume diafano e un dinamico intreccio di assi visivi e prospettive.
Al piano terra i volumi stereometrici degli arredi definiscono lo spazio della cucina e del soggiorno, mentre al secondo piano viene collocata la zona notte e un ampio bagno che si affaccia sulla doppia altezza del soggiorno, mantenendo tuttavia la sua privacy.
Un’area open space al terzo piano in corrispondenza del tetto è infine dedicata al gioco e al relax.