Incastrato tra alti palazzi, lo stretto edificio di Nishizawa non è percepibile dalla strada principale e insiste nel mantenere la sua riservatezza, assegnando una funzione di schermo alle piante e ai vasi di fiori che, allo sguardo del passante, potrebbero farlo scambiare per un misterioso giardino verticale.
Senza un vero prospetto, emergono in facciata solo anonime solette in cemento. Sostenuti da tre robusti pilastri ai quali fanno da compendio solo le grondaie, questi piani non sono affatto identici e distribuiscono gli elementi del programma secondo una sequenza che, dal salottino-cucina al piano terra, sale a una prima camera da letto, poi al bagno, quindi a una seconda camera da letto e, infine, al tetto-terrazza, dotato di una minuscola camera usata per gli ospiti o come ripostiglio.
Non c'è muro che suddivida le superfici in 'stanze'. Solo le tende e i vetri a tutta altezza stabiliscono la separazione tra interno e gli apparati all'esterno: bagno, lavanderia, panche e fioriere con funzione di parapetto. Altri accorgimenti su queste anomale terrazze circoscrivono situazioni, come una 'sala riunioni' ottenuta racchiudendo un tavolo in un ovale, per mezzo di una tenda. La sensazione di abitare un giardino pensile è enfatizzata da un sottile strato di terriccio al livello della camera superiore e dall'obbligo continuo di passaggio tra dentro e fuori, che ricorda il modo di abitare la Casa Moriyama. Qui, per passare da un 'momento' all'altro, occorre però usare le scale, che percorrono l'intera altezza dell'edificio attraverso fori nel cemento, netti e privi di rifiniture. In acciaio dipinto di bianco, le scale esibiscono la differenza con il resto della struttura, e ricordano che ogni passaggio di livello è una soglia che richiede uno sforzo per essere oltrepassata. continua
Progetto: Ryue Nishizawa
Design Team: Ryue Nishizawa, Teako Nakatsubo Strutture: structured environment, Alan Burden, Hiroki Osanai
Ingegneri del verde: System Design, Takehito Sano, Akiko Sano
Supervisione alla costruzione: Heisei Construction, Hachir o Horigome, Kim Daehwan
Area costruita: 66.03 m.
Progetto: 2006
Construzione: 2010—2011