Risultati
Nessun elemento trovato
Ricerca troppo corta
Geometrie trasparenti
Nella campagna abruzzese, un progetto dello Studio Canali per il Maglificio Gran Sasso. Ampie superfici vetrate connettono visivamente esterno e interno.
Il verde si insinua nell'architettura, si organizza in piccoli giardini pensili sui quali affacciano gli uffici, creando ripetute pause nell'articolazione dei volumi. La nuova sede del Maglificio Gran Sasso a Sant'Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, progettata da Guido Canali con Maurizio Pappalardo, copre una superficie di circa 40.000 mq, ospita circa 500 dipendenti e un parco macchine completamente rinnovato. Il complesso è improntato a un'idea progettuale razionale, che sembra rispecchiare appieno lo stile minimale di una fabbrica tessile nata nel 1952 che propone capi di maglieria di elegante semplicità. "La sobrietà è sempre di moda", suggerisce il motto di un'azienda che coniuga tradizione e innovazione, antiche tecniche artigianali e moderni processi produttivi. La nuova architettura, anche nell'articolazione degli spazi interni, appare molto coerente allo spirito dei committenti.
Il nuovo stabilimento del Maglificio Gran Sasso ha una struttura centrale da cui si diramano i blocchi ortogonali degli uffici, l'atrio e la grande sala riunioni a pianta semicircolare, chiusa superiormente da un controsoffitto, dotato di un sistema integrato di illuminazione, a cui si susseguono un ampio spazio verde, la mensa, lo spaccio e la foresteria.
Per la suddivisione degli spazi interni e l'arredamento, i progettisti si sono avvalsi della collaborazione della società Faram, che fornito pareti mobili e arredi per gli uffici, contribuendo in modo non secondario alla trasparenza che distingue l'intero progetto. Le pareti scelte per la divisione tra i vari ambienti hanno dato vita a spazi perimetrati da ampie superfici vetrate che connettono visivamente esterno e interno. MCT
