Luis Barragán

Si inaugura il 29 novembre al MAK di Vienna la retrospettiva itinerante (in arrivo dal Vitra di Berlino) dedicata a una delle maggiori figure dell’architettura messicana del XX secolo. In mostra 40 progetti, realizzati e non, illustrati da proiezioni, da documentari e dalle stampe originali di Armando Salas Portugal. Emergono i diversi aspetti della ricerca dell’architetto messicano: sulla luce e il colore, sulla qualità dell’abitare moderno e sulle relazioni tra l’architettura e il paesaggio e tra l’architettura e il contesto urbano. Ed emergono anche le tematiche care a Barragán: la casa come rifugio, lo spazio aperto come sfera architettonica e l’interazione tra interno ed esterno. L’esposizione si divide in quattro sezioni, ognuna dedicata a un aspetto cruciale della carriera di Barragán: “A biography of living” (abitazioni disegnate per sé), “The architectonic landscape” (progetti urbanistici), “The urban landscape” (progetti collegati ad aspetti urbani come la piazza, la torre, la città satellite e lo sviluppo della regione costiera messicana), “The way towards abstraction” (tre progetti: Casa Gálvez, Casa Gilardi, Capilla de Tlalpan). fino al 28 gennaio MAK (Österreichisches Museum für Angewandte Kunst), Wien Stubenring 5

http://www.mak.at