Tecno: Etica del design, eccellenza globale.

Dal 1953, Tecno eleva il design con un approccio etico e "sartoriale industriale", unendo artigianato, tecnologia e innovazione. Forte di 5 Compassi d'Oro e 47 brevetti, l'azienda è un partner essenziale per architetti e progettisti, realizzando interventi complessi in 45 Paesi, dal Louvre al Parlamento Europeo.

La genesi del saper fare progettuale di Tecno, che affonda le sue radici nel 1953, si fonda su un imperativo etico prima ancora che industriale: Progettare, produrre, lavorare bene. Un processo creativo e rigoroso che eleva ogni incarico a evento originale. Il progetto emerge come la sintesi, ineludibile, tra l'esigenza del committente, la visione del progettista e la profonda identità del luogo.

P40, chaise longue per eccellenza.

Designer: Osvaldo Borsani. Anno: 1956

W80, parete divisoria dall'estetica fluttuante, forte contenuto tecnologico, ricercatezza e cura del dettaglio, altissime performance acustiche.

Design: Daniele Del Missier, Elliot Engineering & Consulting, Centro Progetti Tecno. Anno: 2014

Cosmos, sistema di arredi in infinita espansione nello spazio, ispirato all'industria aeronautica e ai telai da competizione del mondo del ciclismo.

Design: Norman Foster Foundation & Centro Progetti Tecno. Anno: 2024

Il saper fare di Tecno trasforma il rigore architettonico in un’esperienza di armonia, dove ogni dettaglio racconta la cura del progetto.

Luogo: Parigi. Progetto di: RPBW Renzo Piano Building Workshop

Questa prassi non nasce da altro se non dalla sapiente fusione di tradizione e innovazione, dove il rigore dell'artigianato di Tecno si incontra con la potenza della tecnologia. È in questo crocevia che le idee si modificano in manufatti unici e inequivocabilmente riconoscibili per l’intrinseca qualità e l'alto valore estetico. Su questo fondamento etico-progettuale, Tecno ha potuto erigere un palmarès che vanta 47 brevetti industriali, ben 5 Compassi d’Oro e una costellazione di riconoscimenti internazionali. Un'eccellenza che valica i confini, attestata da certificazioni di gestione, ambientali e sociali, e che si manifesta in realizzazioni in 45 nazioni.

Le premesse di questa cultura risalgono agli anni Venti, periodo in cui la maestria artigiana incontrava per la prima volta l'aurora della cultura del progetto, dando vita a un dialogo fecondo con il committente che generava poi pezzi irripetibili. Questa eredità storica si è evoluta in una competenza industriale e sartoriale ad un tempo, con una capacità straordinaria di spaziare dagli arredi su misura per architetture di massimo prestigio, a interventi di elevata complessità in edifici iconici e infrastrutture globali.

BCG Boston Consulting Group Headquarter, Miami (USA). Per la nuova sede della Boston Consulting Group America, Tecno interpreta il workplace contemporaneo con le pareti W80 e grandi tavoli riunione su misura che uniscono performance e design. Project by: Tecno with Pasqualetti Design LLC + Anastasio Architects.

Il segno di Tecno è visibile in progetti di risonanza planetaria: dalle aule del Parlamento Europeo al Palazzo di Giustizia di Parigi, dalle concessionarie BMW alla National Bank of Kuwait, passando per atenei come la Columbia University, templi della cultura quali il Louvre e il British Museum, fino agli hub nevralgici come gli aeroporti di Schiphol ad Amsterdam e Tullamarine a Melbourne, e gli Headquarters delle maggiori corporazioni mondiali.

In ogni realizzazione, la personalizzazione si pone al centro dell'azione, affiancata da collezioni e icone del design. Parliamo di Cosmos, il tavolo direzionale sostenibile sviluppato in sinergia con la Norman Foster Foundation; di Alis (designed by Zaha Hadid Architects), un Meeting Pod che ridesinisce gli spazi futuri unendo comfort e tecnologia; di Todo Modo (designed by Jean-Michel Wilmotte), la celebre poltrona ottomana con schienale reversibile concepita nel 1993 per il Louvre; e di Aeris (designed by Grimshaw Studio), il sistema di sedute aeroportuali con l’inconfondibile trave a stella. Oggetti e sistemi le cui forme, materie e tecnologie sono pensati per aprire scenari nuovi, sempre in stretta coerenza con l’identità del cliente.

WX, il nuovo sistema di pareti divisorie sofisticato ed esclusivo, dove materiali pregiati e dettagli ricercati trasformano lo spazio in un’esperienza di design. Modularità, eleganza e innovazione si fondono per creare ambienti di prestigio su misura.

L'autentica cifra di Tecno si disvela proprio in questo approccio, nel quale la "sartorialità industriale" si trasforma  in una solida e ineludibile promessa di qualità. È l'asso nella manica che proietta il design italiano al centro dei più audaci e complessi progetti contract e custom del mondo. Da questa forza strategica, da questa prospettiva che non teme l'evoluzione, fiorisce WX: la nuova parete divisoria che Tecno pone in campo. Non un semplice elemento architettonico o di design, ma un progetto sartoriale che compone in un'unica sinfonia tre elementi: architettura, materia e luce. Le finiture spaziano dall'etereo vetro al tattile legno, dalla sofisticata pelle ai tessuti dalla trama raffinata.

WX è pensata per residenze di prestigio, per l'Hospitality che si fa eccellenza e per gli uffici che aspirano all'alto livello. Non si limita a un compromesso, ma ridefinisce in maniera definitiva il punto di equilibrio tra estetica e funzionalità. Tecno non ignora il passato, lo assume come fondamento per ridisegnare, con precisione e visione, il futuro.