La storia del design italiano è costellata di intuizioni geniali, spesso nate da idee tanto semplici quanto efficaci. Fantin si inserisce pienamente in questa narrazione, incarnando da oltre cinquant’anni un principio guida chiaro: creare arredi essenziali e duraturi in metallo. Questa visione, pura e coerente, ha permesso all’azienda di costruire un’identità solida e riconoscibile, dove ogni prodotto è espressione di una funzionalità rigorosa, priva di orpelli, ma carica di significato e bellezza.
Quante forme può prendere un'idea? La risposta di Fantin
Un materiale, il metallo, trentacinque colori e un'infinità di possibili configurazioni per mobili moderni, versatili e funzionali: il design secondo Fantin
Nel corso dei decenni, la produzione Fantin si è arricchita di collezioni che testimoniano una continua sperimentazione tecnica ed estetica. Le linee pulite dei volumi si sposano con una palette di 35 colori audaci, realizzati tramite verniciatura a polveri atossiche. Questa varietà cromatica non è solo un segno distintivo, ma una scelta progettuale che rende ogni arredo adatto a molteplici contesti: domestici, professionali e commerciali. La semplicità formale, unita alla profondità espressiva del colore, fa sì che gli oggetti Fantin si adattino e si distinguano al tempo stesso.
Tra le collezioni si distingue Frame, lanciata nel 2018 e disegnata da Salvatore Indriolo. Questo programma modulare e in continua evoluzione parte da tre regole progettuali fondamentali: telai sempre in tubo quadro, elementi verticali a filo con la struttura ed elementi orizzontali che poggiano sopra, lasciando il telaio ben visibile. Questa chiarezza strutturale diventa il segno estetico della collezione, un tributo al metallo e al suo linguaggio visivo e funzionale.
Hug, firmata da Giulio Iacchetti, esplora il tema delle giunzioni. Qui, l’abbraccio tra le gambe e il telaio orizzontale – da cui il nome della collezione – non è solo un espediente tecnico, ma una scelta stilistica pregnante. Le gambe leggermente inclinate in tubo tondo si innestano nelle curve del telaio in un gesto che è insieme poetico e strutturalmente efficiente. Hug mostra come anche i dettagli più nascosti possano diventare protagonisti del design.
Un’altra tappa fondamentale nella recente evoluzione del marchio è rappresentata dallo scrittoio Wave, disegnato da ruga.perissinotto. Con esso, Fantin inaugura una nuova collezione in metallo curvato, dove la lamiera piegata – da sempre presente nei sistemi aziendali – assume finalmente un ruolo centrale. Wave è un esercizio di equilibrio tra precisione tecnica e leggerezza visiva, una celebrazione della piegatura come gesto fondante, da cui nasce un linguaggio morbido e modulare, capace di aprire nuove strade espressive.
- Frame, Hug e Wave
- Fantin
- www.fantin.com