Glo for art: dallo spazio pubblico alle collezioni museali

Coinvolgere un pubblico ampio e far riscoprire, in modo diretto, le esperienze artistiche, che lo spettatore potrà interpretare a modo proprio; promuovere sul territorio italiano il lavoro di artisti contemporanei e democratizzare l’esperienza artistica: sono questi i capisaldi del progetto glo for art, promosso negli ultimi anni dal brand di punta di BAT Italia per i dispositivi a tabacco scaldato, affidando la direzione artistica a Cristiano Seganfreddo, editore di Flash Art. In questo contesto nasce Falena, un’opera di Nico Vascellari presentata nel settembre 2022, in occasione dell’iniziativa “Il Mare a Milano” sulla riva della Darsena. Oggi, grazie alla donazione dell’artista, Falena entra a far parte delle collezioni di due delle più importanti istituzioni culturali italiane dedicate al contemporaneo, MAXXI di Roma e Triennale di Milano, creando così un asse artistico di congiunzione tra le due città.

Falena è un'installazione monumentale composta da falci placcate d’oro che, montate radialmente su quattro livelli sovrapposti, creano una grande forma circolare di 2 metri e mezzo di diametro che evoca il Sole e i suoi raggi. L’opera racchiude diverse simbologie che rimandano al sacro, al divino e, nel contempo, al lavoro nei campi, ai riti, alla magia.

“Ci fa molto piacere accogliere al MAXXI una nuova opera di Nico Vascellari, artista già presente nelle nostre Collezioni con altri importanti lavori, a partire da Revenge con cui nel 2007 vinse il Premio per la Giovane Arte Italiana” dice Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI Arte.  “Siamo grati all'artista e a glo for art per la generosità di questa donazione e felici di rinnovare, insieme a Triennale Milano, la proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende private”. “Con Falena Nico Vascellari introduce una riflessione sull’uomo, il suo lavoro e le forze trasformative della natura”. Afferma Damiano Gullì, Curatore per Arte contemporanea e Public Program di Triennale Milano “L’oggetto-falce, già desemantizzato e risemantizzato da artisti quali Andy Warhol, Franco Angeli ed Enzo Mari, qui dissociata dal martello, mantiene una dimensione comunque politica per aprirsi a immaginari ancestrali nel recupero di un più profondo elemento magico primario. Siamo felici che quest’opera, grazie all’artista e glo for art, entri nella Collezione di Triennale Milano e che questa occasione sia generativa di una nuova collaborazione con una istituzione a noi molto vicina come il MAXXI”.