Al MAXXI si incontrano arte e architettura

La mostra “Architetture a regola d’arte” indaga il rapporto poetico e creativo tra autori di ambiti diversi attraverso i progetti di BBPR, Costantino Dardi, Monaco-Luccichenti, Luigi Moretti, in dialogo con grandi artisti come Daniel Buren, Pietro Consagra, Giuseppe Uncini e altri.

Da sempre l’architettura e l’arte hanno contribuito, insieme, a conformare e realizzare i luoghi e gli spazi della vita degli uomini. Nel nostro recente passato, invece, le due discipline si sono sempre più allontanate tra loro e, oscillando tra autonomia e sconfinamento dei loro domìni, hanno di fatto rinunciato a lavorare fianco a fianco, per regalarci quei magnifici capolavori a cui ci avevano abituati.

Recentemente, però, troviamo sempre più iniziative culturali che vogliono evidenziare il legame trasversale che unisce un’opera architettonica a un’opera d’arte e viceversa. Una di queste è senza dubbio “Architetture a regola d’arte”, una mostra aperta al museo MAXXI di Roma che, a partire dai materiali d’archivio della Collezione del MAXXI Architettura, racconta il lavoro di quattro protagonisti dello scorso secolo: BBPR, Costantino Dardi, Vincenzo Monaco e Amedeo Luccichenti, Luigi Moretti. Quelli scelti dal gruppo curatoriale – composto da Luca Galofaro con Pippo Ciorra, Laura Felci ed Elena Tinacci – sono architetti diversi per approccio e percorso, ma accomunati dalla volontà di contaminare i loro progetti con altre pratiche artistiche. Hanno infatti collaborato con grandi autori, tra cui Saul Steinberg, Costantino Nivola, Daniel Buren, Giuseppe Capogrossi, Pietro Consagra, Antonio Corpora, Nino Franchina, Giulio Paolini, Gino Severini, Giuseppe Uncini, intersecando spesso la dimensione professionale e quella personale.

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma

Pietà Rondanini, riproduzione allestimento dello spazio del Castello Sforzesco a Milano. Calco prestato dal museo tattile Omero di Ancona  

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Stanza studio Monaco Luccichenti. By SIAE 2022

Foto Musacchio Ianniello Pasqualini Fusilla

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Costantino Dardi, Bozzetto per la scenografia del film “Il ventre dell’Architetto”, Vittoriano, Roma 1986

Collezione MAXXI Architettura, Archivio Dardi

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Monaco Luccichenti, Palazzina “Vega”, Via Barnaba Tortolini n. 36, Roma, 1949-50.. Dettaglio degli affreschi di Nino Corpora

Foto Giovanna Silva

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Enrico Peressutti (a sinistra) e Costantino Nivola con due bozzetti per lo showroom Olivetti, Springs, East Hampton, 1953

Courtesy Fondazione Nivola

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Castello Sforzesco, sala 15, prove di allestimento per la Pietà Rondanini di Michelangelo. Restauro BBPR (prima fase 1953-1956)

© Mario Perotti. Studio Fotografico Perotti. Civico Archivio Fotografico, Comune di Milano

Architetture a Regola D’Arte, mostra al museo MAXXI di Roma Costantino Dardi con Andreas Sedler, Donata Tchou. Allestimento della mostra Avanguardia e Transavanguardia a cura di Achille Bonito Oliva, Roma, Mura Aureliane 1982

La mostra si articola in una sequenza di quattro stanze, ciascuna dedicata a uno degli studi di architettura selezionati, che vengono raccontati attraverso 400 tra modelli, documenti e disegni, progetti, allestimenti, fotografie e carteggi privati. Il percorso inizia dall’ambiente dedicato allo Studio BBPR, con un focus sul progetto di restauro e musealizzazione del Castello Sforzesco a Milano. Nello spazio che ospita Costantino Dardi troviamo un traliccio “ispirato” agli allestimenti dardiani che accoglie le opere, dialogando con una scultura di Uncini al centro della sala e con gli altri progetti esposti. Segue la sala dedicata a Monaco-Luccichenti, in cui sono esposte, tra gli altri materiali, le fotografie commissionate dal MAXXI a Giovanna Silva, che ritraggono gli interventi artistici realizzati per i progetti dei due architetti romani da autori di grande importanza. Nell’ultima stanza troviamo infine Luigi Moretti e il suo film su Michelangelo; sulle pareti e nelle teche, disegni e modelli che testimoniano il suo studio accurato e personale dei maestri del passato.

  • Architetture a regola d'arte
  • Luca Galofaro con Pippo Ciorra, Laura Felci, Elena Tinacci
  • 7 dicembre 2022 – 15 ottobre 2023
  • MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
  • via Guido Reni 4a, Roma
  • www.maxxi.art