Una grande mostra al museo MAXXI di Roma esamina il rapporto tra l’ingegneria strutturale, vernacolare o d’avanguardia che sia, e l’invasione della tecnologia nei nostri spazi operativi e vitali.
Dallo scambio proficuo tra ingegneria strutturale e architettura e, in generale, dall’incontro tra discipline artistiche e scientifiche possono nascere grandi capolavori. Specialmente nel Secondo Dopoguerra, l’Italia ha vissuto una stagione d’oro, caratterizzata dal dialogo tra grandi progettisti e maestri dell’ingegneria come Pierluigi Nervi e Sergio Musmeci. Il risultato sono opere – spesso “dimenticate” – che hanno contribuito alla modernizzazione del paese, oltre che sperimentare linguaggi costruttivi e tecniche innovative.
Di questo tema si occupa la mostra “Technoscape. L’architettura dell’ingegneria”, inaugurata il 1 ottobre 2022 al museo MAXXI di Roma e visitabile fino al 10 aprile 2023. I curatori Maristella Casciato e Pippo Ciorra lo affrontano con uno sguardo rivolto al panorama internazionale e attraverso una selezione di progetti realizzati da Norman Foster con Eckersley O'Callaghan, Toyo Ito, Louis Kahn, Frank Lloyd Wright, Frei Otto e Günter Behnisch, Renzo Piano e Richard Rogers, OMA, SANAA…

La mostra presenta infatti un percorso storico con oltre 40 capolavori rappresentati attraverso disegni, modelli, documenti d’archivio e fotografie. Gusci sottili, volumi sospesi, strutture reticolari e materiali alternativi sono protagonisti di questo pezzo di storia dell’ingegneria delle costruzioni, che si sviluppa dagli anni Cinquanta a oggi. Tra gli edifici iconici esposti troviamo il Palazzetto dello Sport di Nervi a Roma, la Multihalle Olimpica di Frei Otto, l’Opera House di Sidney di Ove Arup, il Museo di San Paolo di Lina Bo Bardi e Figuereido Ferraz e le cupole di Buckminster Fuller.
Oltre alla raccolta di architetture esistenti, in “Technoscape” troviamo sette installazioni realizzate da centri di ricerca universitari da tutto il mondo. L’obiettivo di questa sezione è accompagnarci nel futuro dell’ingegneria ed esplorare le prospettive più innovative: nuovi materiali, azione ambientale, fabbricazione digitale, robotica…
In particolare, l’Università di Princeton e la Fondazione Eucentre dello IUSS di Pavia, entrambe impegnate nello studio dei disastri ambientali, proporranno rispettivamente una soluzione in risposta ai maremoti e un sistema per la salvaguardia della vita umana durante i terremoti.
- Mostra:
- Technoscape. L’architettura dell’ingegneria
- A cura di:
- Maristella Casciato e Pippo Ciorra
- Date di apertura:
- 1 ottobre 2022 – 10 Aprile 2023
- Luogo:
- MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
- Indirizzo:
- via Guido Reni 4a, Roma
- Sito web:
- www.maxxi.art