Smart e flessibile. L’ufficio del futuro

Eclettico, ecosostenibile e funzionale, Bridge è il nuovo sistema di arredo modulare pensato da Citterio per organizzare gli spazi del lavoro contemporaneo.

Un groviglio di strade affollate di automobili e persone che si sfiorano correndo sui piani diversi di una città tentacolare e caotica. Se l’ufficio di oggi è sempre più così, un intreccio di funzioni, relazioni, dati e informazioni, nella libera trama del lavoro agile, Citterio trova il modo di ordinare lo spazio e mettere a frutto la complessità. Lo strumento si chiama Bridge, un sistema di elementi modulari, panche portanti e tavoli, autonomi e in appoggio, che assolvono nello stesso ambiente alle funzioni operative, di riunione, reception e relazione. Una risposta efficace alle sfide poste dai nuovi paradigmi smart, che l’azienda, leader nell’arredo per l’ufficio ad alto contenuto di design e innovazione, ha voluto installare innanzitutto in casa propria, rinnovando la sede di Sirone, in provincia di Lecco.

I mobili di servizio sospesi hanno un sistema di aggancio che ne consente il diverso posizionamento lungo la trave sotto piano, anche in fase d’uso © Andrea Sestito / Studiolux

Le stazioni di lavoro possono avere postazioni autonome o in appoggio, cassettiere sospese, mobili di servizio, pannelli acustici, schermi sanitari, su panche elettrificabili © Andrea Sestito / Studiolux

Una postazione doppia con schermo divisorio acustico rivestibile a richiesta anche con tessuti antibatterici ©  Andrea Sestito / Studiolux

Una postazione con piano elevabile elettricamente, disponibile in versione autonoma oppure aggregabile a panche strutturali © Andrea Sestito / Studiolux

Postazione relax disponibile in tre lunghezze, elettrificabile e dotabile di schermo sanitario in vetro © Andrea Sestito / Studiolux

Lo stoccaggio degli oggetti è assicurato da contenitori chiusi e librerie acustiche da parete o centro stanza e da elementi modulari ad ante cieche con serratura, in tre altezze, e da librerie in due altezze e due lunghezze © Andrea Sestito / Studiolux

I moduli Bridge integrati in uno spazio con postazioni fisse e di lavoro agile © Andrea Sestito / Studiolux

Bridge comprende anche sedute a pouf per il lavoro agile e librerie fonoassorbenti © Andrea Sestito / Studiolux

Uno scorcio degli uffici tecnici commerciali arredati con i moduli Bridge nella nuova sede Citterio di Sirone (Lecco) © Andrea Sestito / Studiolux

Uno scorcio degli uffici tecnici commerciali arredati con i moduli Bridge nella nuova sede Citterio di Sirone (Lecco) © Andrea Sestito / Studiolux

Uno scorcio degli uffici tecnici commerciali arredati con i moduli Bridge nella rinnovata sede Citterio di Sirone (Lecco) © Andrea Sestito / Studiolux

Uno scorcio degli uffici tecnici commerciali arredati con i moduli Bridge nella rinnovata sede Citterio di Sirone (Lecco) © Andrea Sestito / Studiolux

Ispirata alle più innovative logiche dello smart office, la ristrutturazione ha coinvolto le aree di ricevimento e meeting, gli uffici commerciali e la direzione, all’interno di un prefabbricato degli anni ’60, caratterizzato da oblò circolari e da un’ampia pensilina retroilluminata che corre, al piano terra, lungo tutto l’edificio. "Nel ridefinire gli spazi interni, l’azienda ha affrontato diversi aspetti tecnici e funzionali", spiega l'architetto Paolo Pampanoni, che ha sovrinteso i lavori e che, assieme a Pinuccio Borgonovo ha disegnato la stessa serie Bridge. "La creazione di un corpo scala esterno, garantendo una migliore ripartizione di flussi interni; l’adeguamento dei sistemi di climatizzazione e illuminazione, migliorando il comfort di ogni spazio; la definizione di un nuovo layout, maggiormente rispondente alle esigenze operative e di accoglienza; un allestimento caratterizzato da atmosfere e materiali diversi e dai prodotti Citterio più innovativi". Il tutto ponendo grande attenzione all’abbattimento e assorbimento acustico, mappati in ogni spazio prima degli interventi per poi adottare, in fase progettuale, soluzioni utili a migliorarne la qualità. Laddove le tecnologie digitali trasformano le modalità operative e relazionali, consentendo di svolgere le proprie mansioni dove, come e quando si vuole, senza vincoli di spazio e orario, Bridge intercetta il cambiamento offrendo un sistema di elementi semplici, variamente aggregabili, che soddisfano funzioni diverse definite da tre altezze: 66,5 cm, panche portanti per piani di lavoro, cassettiere sospese e schermi; 75 cm, piani di lavoro di scrivanie e tavoli riunioni; 106,3 cm, panche con funzione di consolle riunioni o reception. Predisposte anche al cablaggio, grazie a canaline elettrificate o vani per il passaggio di cavi presenti nella trave strutturale sotto piano, le panche possono essere accessoriate a piacere con cassettiere e mobili di servizio sospesi, schermi acustici e schermi in vetro. Sistemi di aggancio ed elementi di raccordo angolare consentono di realizzare composizioni diversamente articolate in base alle esigenze dei clienti. I tavoli autoportanti o in appoggio sulle panche, nei tre formati rettangolare, quadrato o tondo, di diverse dimensioni e con eventuali allunghi, assolvono alle funzioni operative e di riunione. La posizione o l’orientamento del piano possono variare in base alle necessità, grazie a un morsetto in acciaio con vite a farfalla che ne consente l’aggancio e lo sgancio. Scrivanie singole o doppie, regolabili elettricamente in altezza da 75 a 115 cm, si prestano in maniera flessibile ad attività in posizione seduta o in piedi. Le gambe in estruso di alluminio, composte da due volumi che si compenetrano, nascondono internamente il meccanismo elevabile, regolabile mediante tastierino a bordo piano. In versione bench due postazioni a elevazione indipendente si collegano a una trave su cui è possibile installare uno schermo divisorio centrale acustico o in vetro. Un telaio metallico a vassoio, contenente gli apparati elettronici, fa da struttura portante dei piani. In alternativa, la scrivania può essere fissata alla panca mediante staffa nascosta, con gambe pannellate in legno e meccanismo elevabile a vista, ancorato nel lato interno del pannello. Anche in questo caso un display a bordo piano, con tasti di comando e memorizzazione, controlla la regolazione in altezza. Nelle postazioni di lavoro, la protezione sanitaria è garantita da schermi divisori in vetro temperato con pellicole a specchio, o in legno, con finitura laccata opaca o rivestiti con piallaccio di rovere, nonché da pannelli acustici semplici o attrezzabili, in diversi formati, con funzione divisoria nelle scrivanie, o contentiva se aggregati alle panche, grazie alle mensole in legno installate su una o su entrambe le facce. La struttura in legno è rivestita con materassino fonoassorbente in ovatta di poliestere e tessuti mono e bi-colore, sanificabili o antibatterici. Lo stesso vale per i pannelli verticali delle librerie acustiche, autonome o aggregate alle panche, proposte in quattro dimensioni, tutte con piani in legno lavorati e rifiniti con la maestria pluridecennale dell’azienda. Completano la collezione pensili a parete e contenitori autoportanti ad ante, attrezzati con ripiani metallici verniciati in color grigio grafite. Nonché tre diverse soluzioni storage su panca: cassettiere sospese a uno o due cassetti e a due cassetti contrapposti; mobili di servizio a uno o due moduli con ante e a tre moduli con un vano a giorno centrale. Infine, cassettiere metalliche su ruote, con scocca in lamiera verniciata bianca o nera, ruote piroettanti e sistema antiribaltamento, disponibili nelle versioni a tre cassetti o cassetto con classificatore. Tutti elementi variamente combinati nei nuovi uffici Citterio in "un allestimento che diventa test progettuale, showroom operativa e strumento di comunicazione", conclude Pampanoni. "Spazi vissuti per lavorare e mostrare i nuovi scenari del lavoro". Dove l’attenzione al benessere non può prescindere dai requisiti estetici e funzionali che da sempre l’azienda combina alla ricerca, alla qualità tecnologica e a una progettazione su misura, trasformando materiali nobili ed ecosostenibili in prodotti innovativi per ambienti confortevoli, ergonomici, e dal grande valore estetico. In apertura: un ufficio attrezzato con i moduli Bridge disegnati da Paolo Pampanoni e Pinuccio Borgonovo per Citterio Spa (© Andrea Sestito / Studiolux)