Paesaggi tra realtà e finzione: una mostra a Venezia

"Sinkingscapes" è una mostra che riunisce i lavori dell’artista libanese Tara Sakhi, e quelli di Loulou Siem, artista britannica. Il progetto espositivo è visitabile a Venice Art Projects fino al 15 luglio 2021.

“La realtà esiste nella mente umana e non altrove,” diceva George Orwell. Questo approccio unisce due artiste che si incontrano a Venezia per un progetto espositivo comune: la mostra “Sinkingscapes”. L'artista libanese Tara Sakhi e la britannica Loulou Siem esplorano il mondo in modo assolutamente personale e intimo, convinte entrambe che quello che vediamo, spesso, non è abbastanza. Tra reale e immaginario, le due artiste esplorano diverse dimensioni e percezioni del paesaggio urbano, rispettivamente di Beirut e Venezia. Il luogo di incontro di queste due visioni è la mostra a cura di Yasmine Helou, che è visitabile fino al 15 luglio 2021 a Venice Art Projects, esclusivo spazio espositivo nel cuore di Venezia.

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

“Sinkingscapes”, veduta della mostra a Venice Art Projects, Venezia, 2021

Foto Elena Andreato

Tara Sakhi espone una serie di fotografie intitolata Strange Skies, attraverso cui racconta il paesaggio ferito di Beirut nei giorni immediatamente successivi alla terribile esplosione del 4 agosto 2020. L’autrice sente l’esigenza di aggiungere un nuovo layer di significato che rappresenta il suo stato d’animo e la sofferenza provata da tutti i cittadini della capitale libanese. Sviluppa quindi le pellicole con prodotti chimici scaduti, creando dei filtri colorati che rispecchiano il cielo chimicamente inquinato di Beirut.

Tara Sakhi, Strange Skies, 42 x 29,7 cm, 2020

Loulou Sieme presenta invece The Memory of Artificial Landscapes, un video immersivo che catapulta il pubblico all’interno della sua personalissima visione di Venezia. L’opera è concepita come un videogioco, in cui spazio e tempo seguono la soggettività dell’artista e non criteri oggettivi. Loulou Siem va oltre la semplice visualizzazione di ambienti e contesti urbani e rappresenta panorami inventati. All’interno di questi scenari si muovono degli avatar catartici che sono sculture animate create dall’artista stessa. Questi paesaggi sono una combinazione unica di souvenirs veri e sognati, aspettative genuine e fantasiose, necessità di raccontare la realtà e di evadere da essa.

Loulou Siem, The Memory of Artificial Landscapes, 2021

Unendo queste due visioni, la mostra “Sinkingscapes”, è espressione di una lucida follia, di una realtà distorta che è capace di rivelare nuovi mondi.

  • Sinkingscapes
  • Yasmine Helou
  • Tara Sakhi, Loulou Siem
  • Venice Art Projects
  • Castello 994, Fondamenta Sant’Anna, Venezia
  • fino al 15 luglio 2021
  • aperta tutti i giorni dalle 11:00 alle 18:00. Chiusa il lunedì