La storia sotto nuova luce

Edison è al fianco delle grandi istituzioni culturali italiane per creare valore per le comunità locali di tutto il territorio nazionale, seguendo un percorso comune verso la sostenibilità e un uso più efficiente delle risorse.

Era il 26 dicembre 1883, quando per la prima volta il Teatro alla Scala di Milano veniva illuminato da 2.450 lampadine elettriche installate da Edison. Un intervento che già allora preconizzava il ruolo dell’azienda al fianco delle più importanti istituzioni culturali, per portare energia ai territori e ai luoghi simbolo del patrimonio artistico internazionale.

Qui sopra e in copertina: l’intervento di efficientamento energetico di Edison presso i Laboratori del Teatro alla Scala (ex Officine Ansaldo)

“Valorizzare la bellezza del Paese e preservarne il patrimonio culturale è una straordinaria opportunità per Edison”, commenta la Senior Vice President Communication & External Relations, Cristina Parenti. “La collaborazione con diverse istituzioni culturali italiane ci consente di mettere in pratica soluzioni efficaci di sostenibilità energetica che fanno ‘bene’ al bello dell’Italia e garantiscono nel lungo periodo il mantenimento del nostro tessuto storico-artistico. Siamo particolarmente orgogliosi di contribuire anche in questo modo alla costruzione di un futuro sostenibile e alla gestione della transizione energetica nel Paese”. Ecco perché sempre di più Edison accosta il proprio nome a quello di eccellenze nazionali, sostenendone le iniziative e mettendo a disposizione le proprie competenze di operatore energetico di riferimento. Come già raccontano gli interventi di efficientamento realizzati presso la Biennale di Venezia, i Laboratori del Teatro alla Scala, nelle ex officine Ansaldo, cuore dei reparti artigianali dove nascono gli allestimenti di scena, o presso le Cavallerizze di Milano, l’ex maneggio della guarnigione austriaca e oggi sede principale del FAI, nonché dell’archivio della Biblioteca Nazionale Braidense.

Il recente intervento di efficientamento energetico delle Corderie dell’Arsenale di Venezia, per cui Edison ha installato 86 nuovi corpi illuminanti a tecnologia LED

Se il primo passo verso l’efficienza energetica è legato alla consapevolezza di come si consuma, Edison indica nella trasformazione digitale la via per un futuro sostenibile, avvalendosi delle più evolute tecniche Bim, come metodo e modellizzazione degli edifici a priori, del Building Management System (Bems), per ottimizzare la gestione dell’energia, e delle migliori soluzioni IoT per incrementare il comfort e l’utilizzo degli spazi.