Arredi flessibili per uffici ibridi

Citterio ha presentato Bridge, un nuovo sistema di arredi modulari che si adattano alla dinamicità del lavoro contemporaneo.

Il mondo dell’ufficio si evolve insieme alle tecnologie. Negli ultimi anni grazie a portatili, smartphone e tablet possiamo lavorare da ovunque nel mondo, e allo stesso tempo possiamo connettere l’ufficio al resto del globo in un qualsiasi istante. Nei nuovi blended office, un nuovo layer digitale si aggiunge a quello fisico: le postazioni individuali diventano piccole sale riunioni o luoghi di incontro, gli spazi dell’ufficio presentano estensioni virtuali in ogni parte del mondo. Allo stesso tempo le spazialità dell’ufficio stesso cambiano e si adattano in modo flessibile alle esigenze operative sempre più dinamiche.

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Bridge Progettato da Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni per Citterio

Gli open space sono dei grandi contenitori in cui il lavoro individuale si mescola con diverse attività con colleghi e clienti: ricevimenti, riunioni, momenti di pausa, relax e condivisione informale. Ambienti così complessi necessitano di riservatezza, benessere acustico, ergonomia delle postazioni, qualità dell’aria, funzionalità e flessibilità. L’industria del mobile è chiamata ad interpretare, con creatività e competenza, le nuove esigenze del mercato e i cambiamenti di abitudini attraverso la produzione di sistemi di arredo aperti all’evoluzione continua. Citterio risponde a queste tendenze con un sistema di arredi modulari caratterizzati dalla grande flessibilità. Bridge si distingue per l’organizzazione verticale delle varie funzioni, associando a ogni livello una funzione specifica: 65 cm panca per lounge e appoggio, 75 cm piani di lavoro e riunioni, da 75 a 115 cm piani di lavoro ad altezza variabile, 110 cm reception e riunioni veloci. La possibilità di personalizzazione, la varietà di modi in cui si può comporre e aggregare l’arredo e la sua flessibilità rende Bridge perfetto per ambienti dinamici e densi di attività.

Pannelli e librerie acustiche, panche e scrivanie vengono combinati liberamente seguendo le tendenze formali dell’ufficio contemporaneo. Il cablaggio lineare delle panche le rende delle vere e proprie linee di flusso operativo che consente di utilizzare in ogni posizione ogni tipo di apparecchiatura. Gli open space diventano così dei sistemi aperti e in continua evoluzione, capaci di accogliere le modalità operative tipiche del più innovativo smart working.

  • Bridge
  • sistema di arredi per ufficio
  • Pinuccio Borgonovo, Paolo Pampanoni
  • Citterio
  • www.citteriospa.com