Navarro Baldeweg Asociados ha sede a Madrid dove José Luis del Cid Mendoza e David García Dieguez collaborano stabilmente con Juan Navarro Baldeweg (Santander, 1939).
Pittore, scultore e architetto, acuto studioso delle architetture di John Soane, Baldeweg oscilla da un territorio artistico a un altro con una profondità di sguardo e di coscienza storica riscontrabili anche nei suoi scritti. Questo sapiente e sottile oscillare tra discipline diverse e una spiccata sensibilità nell'utilizzo dei materiali legata ai giovanili studi di incisione, alimentano quei caratteri di misura e appropriatezza, fantasia e allusioni che attraversano i progetti dello studio. Progetti che, sin dal 1976, spaziano dalla scala architettonica a quella urbana fino a quella squisitamente artistica.
È in tale cornice interpretativa che si inserisce il Palazzo dei congressi a Salamanca (1992): la cupola ribassata e sospesa che lo contraddistingue compare nei numerosi quadri in cui Baldeweg ne esplora gli effetti luminosi, è già stata sperimentata nella biblioteca del centro di San Francisco el Grande (Madrid, 1985) e prosegue le interpretazioni illusionistiche di Sir. John Soane nel ribaltare le concezioni di carico e supporto. Soluzione, questa, che se negli anni Ottanta e Novanta fornisce una valida alternativa al peso della cultura classica franchista, segnala altresì l'attitudine costante di Navarro Baldeweg Asociados a guardare al passato come a una fonte di ispirazione che non si riduce mai a un'imitazione sterile e inappropriata rispetto al tema o al tempo in cui si compie l'opera.
Attitudine ribadita con accenti diversi dalla Biblioteca Hertziana (Roma, 2013) o dalla sede della pretura a Mahón (1996) e che nel centro di ricerca e nel museo delle grotte di Altamira (Santillana del Mar, 2001) trova un'ulteriore declinazione. Composta da corpi distinti segnati da coperture a shed, la costruzione si sviluppa al di sotto della linea di terra per accogliere la copia delle grotte di Altamira: le grotte reali sono lì di fronte a questa "industria museale" che rispettosamente le fronteggia e mette in forma il prodotto di un'epoca in cui l'industria del turismo di massa assume un peso determinante: la nostra.