Che cosa resta ancora da dire sul design italiano del Dopoguerra? Gli anni dai Quaranta agli Ottanta – con la presenza di ‘maestri’ dell’architettura come Gio Ponti ed Ettore Sottsass, i cui importanti progetti della sedia Superleggera e della macchina per scrivere Valentine hanno contribuito a dare reputazione rispettivamente ai produttori Cassina e Olivetti – hanno giustamente ricevuto molta attenzione da parte dell’architettura e della stampa di settore internazionali.