Il bagno è uno spazio di servizio? Assolutamente no. Questo sta diventando un ambiente sempre più centrale della nostra casa: un luogo per la cura di sé, dove ascoltare il corpo e coltivare benessere, godendo della massima privacy. Il bagno è una sala da abitare e in cui ritrovare sé stessi. È quindi interessante vedere come l’arredo bagno si stia evolvendo per innovare esperienze, situazioni e atmosfere. I designer lavorano con un approccio olistico, per appagare tutti i sensi e generare nuovi momenti di comfort e relax.

In questa direzione va il lavoro di antoniolupi, che con la collezione di soffioni Apollo unisce due elementi primari: luce e acqua.

Il riferimento alla mitologia classica è calzante: Apollo è il dio del sole e quindi della luce e del calore, ma la sua nascita è avvenuta in acqua. La collezione Apollo combina infatti il soffione della doccia a una lampada, generando un ibrido in cui le due funzioni sono percettivamente equivalenti. Questa innovativa ambiguità tipologica è resa possibile da un’elegante combinazione di linee tubolari che non ha precedenti tra i prodotti in commercio.

La combinazione unica tra luce e acqua rende l’esperienza della doccia particolarmente piacevole. L’illuminazione a LED IP67 si attiva insieme all’erogazione dell’acqua, generando una pioggia anche luminosa. In questo modo si esalta al massimo il momento di relax, rendendolo anche visivo.

La collezione progettata da Brian Sironi è composta da un elemento a parete e due a soffitto, tutti realizzati in fusione d’ottone. Il primo è il pezzo che più si distingue, grazie alla forma a Y che risolve i vari aspetti del prodotto (acqua, luce e fissaggio) in modo paritario.

La tecnologia non si fa notare ma ha un ruolo essenziale nella realizzazione del progetto. La miniaturizzazione dei vari componenti ha permesso infatti l’attuazione dell’idea senza compromessi.