C'era un tempo in cui era una azienda che si occupava solo di software. Negli ultimi anni Microsoft ha cambiato il suo atteggiamento sotto moltissimi aspetti e la linea Surface – un tempo fanalino di coda del marchio – è ora riconosciuta come una delle migliori espressioni hardware  che Windows possa avere. Mentre i Surface  Pro, giunti alla settima generazione, sono tra i dispositivi 2:1 più popolari per uso professionale, è stato il loro fratello minore, il versatile Go, a guadagnarsi l'apprezzamento di massa del sub-brand Surface, con recensioni entusiastiche e un prezzo d'ingresso accessibile. Surface Go è stato un grande successo e ora Microsoft presenta il Go 2, con uno schermo leggermente più grande grazie alle cornici meno invasive (10,5" contro i 10 del modello precedente) e una versione da premium con un processore più performante a bordo, un nuovo m3 Intel Core 8th Gen Core. La durata della batteria, che era un punto debole del modello precedente, è stata aumentata a 10 ore. Disponibile dal 12 maggio, si parte da 469 euro per la versione base.

Microsoft ha anche lanciato Surface Book 3, l'atteso aggiornamento del suo laptop/tablet per professionisti e progettisti. Nulla è cambiato nel fattore forma, che appare ancora un colpo di genio a distanza di anni dopo il debutto: Surface Book è fondamentalmente un tablet potente, che diventa ancora più potente quando viene agganciato alla sua tastiera. Microsoft dice che sotto la scocca, il nuovo Book 3 è il 50% più potente del suo predecessore di due anni fa. È dotato di unità SSD più veloci, opzioni GPU Nvidia e RAM fino a 32gb, in taglie da 13,5" e 15". Ci sono due porte USB-A e una singola porta USB-C senza Thunderbolt 3, che avrebbe potuto essere utile per agganciare una GPU esterna in quei casi in cui una maggiore potenza di elaborazione grafica venisse in necessità. Fino ad ora, Surface non è stata favorevole a Thunderbolt, per problemi di sicurezza, e quindi la sua assenza non fa notizia. Microsoft ha annunciato anche Surface Dock 2. Surface Book 3 è disponibile a partire da 1849 euro.

Infine, ma non meno importante, i dispositivi audio! Microsoft lancia le cuffie Surface Headphones di seconda generazione a 279 euro, con controlli touch, ANC, Bluetooth 5.0 e lo stesso elegante design visto sul prodotto originale.

C'è anche una seria integrazione del software, con il vantaggio di poter contare su Outlook per la lettura delle mail su iPhone e iPad e la dettatura vocale nelle applicazioni Office. Per 219 euro è ora possibile acquistare anche gli auricolari Surface Earbuds, ovvero i primi auricolari wireless della storia di Microsoft, dotati di controlli touch, in grado di richiamare gli assistenti digitali con un tocco e garantire “accesso senza schermo a Office 365”, per una interazione sempre più vocale, spiega Microsoft.