In montagna o in città, al mare o in giardino, le piscine selezionate si confrontano con quattro paesaggi molto diversi: quello metropolitano di Miami, quello storico di Roma, quello ordinario del nostro giardino o quello montuoso dell'Alto Adige. Queste non sono adibite solo al nuoto o ad attività ricreative, ma sono uno strumento di contemplazione e trasformazione dell'ambiente in cui si trovano, con cui dialogano formalmente e attraverso i materiali.
Immersa nello skyline urbano di Bricknell, a Miami, una successione di cinque piscine crea una lama d’acqua al nono piano di uno degli hotel più lussiosi del quartiere finanziario. L’impianto si trova nel lato più lungo del complesso alberghiero che conta 55 piani, 124 stanze e 450 appartamenti e i cui interni sono stati arredati da Philippe Starck. Le piscine raggiungono una lunghezza complessiva di circa 70 metri e sono caratterizzate da un sistema di illuminazione subacquea che le rende un’ambientazione notturna suggestiva e in sintonia con i bagliori della nightlife di Miami.

Una parete vetrata permette di ammirare stando in acqua uno dei paesaggi urbani più incantevoli del mondo: Roma. Il progetto di Piscine Castiglione poggia maestoso sul tetto di un edificio storico e dal settimo piano guarda tutta la città. Rivestita interamente di travertino, la piscina è un monumento contemporaneo al benessere e alla “grande bellezza” della capitale. Nonostante l’estetica classica, la vasca è dotata delle tecnologie più aggiornate: l’impianto di filtrazione e tutti gli accessori si possono controllare da remoto grazie a un’app progettata dalla stessa azienda.

Una lunga piscina a sbalzo è senza dubbio l’elemento più iconico dell’albergo che lo studio Noa – Network of Architecture ha ristrutturato in Val Pustera, tra Alto Adige e Tirolo Orientale. Il progetto è stato premiato alla XI edizione del Gran Prix Casalgrande Padana nella categoria “edilizia pubblica e dei servizi”.
La vasca lunga 25 metri è interamente rivestita da lastre di gres porcellanato e sorretta da puntoni metallici rivestiti di larice. Dall’esterno la piscina sembra così una roccia sorretta da tronchi di albero, integrandosi perfettamente con il paesaggio delle Dolomiti. Il progetto è stato concepito come una terrazza panoramica, che permette l’osservazione dell’orizzonte e, grazie a una finestra sul fondo, anche sotto la piscina.

Adattabili a qualsiasi ambiente esterno, urbano o naturale, le piscine Playa e Pop! di Laghetto sono la soluzione ideale per chi cerca un prodotto semplice e rapido da installare (si riempiono in solo due ore). La prima è caratterizzata dall’elegante rivestimento di fibre tessute a mano, che la rende l’arredo attorno a cui riprogettare i propri spazi esterni; la seconda ha un design vivace e colorato e mostra la sua struttura metallica che si smonta e si monta con immediatezza.
