Al prossimo salone dell’auto di Ginevra, a marzo, Volkswagen svelerà il concept di una nuova Dune Buggy elettrica, che a differenza del modello originale anni 60/70 sarà certamente più silenziosa e meno inquinante. 
Se la versione originale dell’auto era realizzata a partire dallo chassis di un Maggiolino modificato, la Dune Buggy 2019 è basata sulla piattaforma MED, la Modular Electric Drive Matrix che l’azienda impiegherà per costruire vari modelli elettrici nel corso dei prossimi sei anni.

“Una buggy è più di un’auto. È energia vibrante su quattro ruote”, ha commentato Klaus Bischoff, Head Designer di Volkswagen. “Questi attributi sono incarnati dalla nuova e-buggy, che dimostra come un’interpretazione moderna e non-retro di un classico può apparire e soprattutto quale sia il legame emotivo che la mobilità elettrica può creare”.

La piattaforma MED è una scommessa importante per Volkswagen, visto che l’azienda spera di vendere almeno 10 milioni di veicoli elettrici basati sul sistema modulare. Anche se sarà la base di auto prodotte in grandi volumi, come il vociferato modello che punta a fare le scarpe a Tesla, secondo l’azienda e-Buggy dimostra come la MED ha “il potenziale per facilitare lo sviluppo anche di veicoli più di nicchia”. Ad oggi, tuttavia, non è chiaro se la Dune Buggy elettrica di Volkswagen verrà commercializzata, oppure se rimarrà un concept nato solo per dimostrare l’impegno di Volkswagen nel campo della mobilità elettrica.