I migliori podcast di design e architettura da ascoltare nel 2022

Interviste, aneddoti, liste, biografie e analisi critiche: anche il mondo del progetto segue il trend del racconto audio. Abbiamo selezionato i migliori podcast italiani e internazionali.

Certe Cose Giornalista, curatrice, e docente al Politecnico di Milano, Chiara Alessi da qualche tempo ha trovato nei podcast uno strumento di espressione per raccontare oggetti e personaggi in modo nuovo. Dopo “Design in Pigiama” e “Il design è donna!”, Alessi ha realizzato per Il Post la serie “Certe Cose”. In ogni episodio racconta la storia di un oggetto scovato dentro alcune liste particolari: liste di oggetti di uso quotidiano ritrovati in luoghi e contesti legati ad alcuni importanti momenti degli ultimi cinquant’anni.

Saul Steinberg. Scrivere senza parole (IT) Francesco Costa è stato premiato come Miglior Host agli Italian Podcast Awards 2022 e il la sua rassegna stampa mattutina, chiamata infatti “Morning”, è tra i podcast più ascoltati in Italia. Per Triennale Milano, il vicedirettore de Il Post ha realizzato una serie di audio che raccontano le opere di Saul Steinberg, il contesto che li ha prodotti, l’intenzione che li ha pensati e soprattutto la persona che li ha creati.

Foto: Evelyn Hofer, Saul Steinberg con la sua mano, New York 1978, © Estate of Evelyn Hofer

Failed Architecture. On architecture and the real world (EN) “Failed Architecture (FA) riconnette l'architettura con il mondo reale”. La piattaforma editoriale guarda all’ambiente costruito con sguardo critico, usando l’architettura come strumento per parlare di giustizia sociale, crisi climatica, controculture urbane e questioni di rilievo per tutta la società. Non solo per gli architetti.

SNAP – Architettura Imperfetta “SNAP – Architettura Imperfetta”, a cura dell’architetto Roberto Marin, è un podcast dedicato alle tecnologie informatiche che è possibile utilizzare nella progettazione architettonica: BIM, realtà aumentata, realtà virtuale, progettazione parametrica ed algoritmica…

99% Invisible Non c’è modo migliore di descrivere questo podcast, curato da Roman Mars, delle parole del giornalista Chistopher Borrelli del Chicago Tribune: “Per un decennio, dopo più di 430 episodi, 99% Invisible si spiega ancora come un podcast sul design. Il che, come dice il cliché, è come dire che Moby-Dick è un romanzo sulle balene. ‘99% Invisible’, episodio dopo episodio, tratta in realtà della differenza tra quello che vedi tu e quello che vede un designer, quello che vedi tu e quello che vede un architetto, quello che vedi tu e quello che vede un ingegnere.”

Caffè Design Tre amici – Giuliano, Nanni e Riccardo – parlano di design come se fossero al bar: con un linguaggio informale e accessibile a tutti. Si trattano le varie tematiche che compongono l’universo del progetto: dalla comunicazione alla tecnologia passando per il marketing e l’innovazione, provando a dimostrare come il design sia una disciplina vicina a moltissime persone.

Dannati Architetti Maria Chiara Virgili si avvicina al mondo del podcasting per caso e decide subito di farne parte attivamente: “Ho iniziato a interrogarmi su cosa avrei voluto ascoltare io, e immediatamente mi sono scontrata con un problema evidente: l’architettura si guarda, si vive, si fa, ma non si ascolta. Ho pensato che fosse per quello che non ci sono tanti podcast di architettura.” Il suo “Dannati Architetti”, è dedicato alle biografie dei grandi mastri dell’architettura moderna e contemporanea.

Architecture & Anthropocene “Architecture & Anthropocene” è il primo podcast prodotto da Triennale Milano: una serie di conversazioni per continuare a esplorare i temi della XXII Triennale di Milano “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”. Durante i sette episodi della serie, David Plaisant incontra la curatrice Paola Antonelli, il fondatore di Forensic Architecture Eyal Weizman, il bio-acustician Bernie Krause, l'urbanista e teorico Ricky Burdett e gli architetti Shigeru Ban, Tatiana Bilbao e il collettivo londinese Assemble.

The Urbanist (EN) La rivista inglese Monocle pubblica un podcast settimanale focalizzato su spazio pubblico, pianificazione urbana, nuove visioni di città, tecnologie innovative… L’obiettivo della serie “The Urbanist” è “guidare gli ascoltatori e ispirarli a creare città migliori.”

Parola Progetto Paolo Ferrarini definisce il suo “Parola Progetto” un “podcast di dialoghi con persone che vivono di progetti, per raccontare il design senza oggetti e immagini, solo attraverso le parole e il loro significato profondo.” Si tratta quindi di lunghe interviste attraverso cui l’autore sta creando un grande archivio di voci del design e della cultura contemporanea.

Foto, render, piante, sezioni, prospetti, visualizzazioni 3D, realtà immersive: per il racconto di architettura e design questi sono i principali strumenti di racconto e comunicazione. Nell’epoca del giornalismo digitale e dei social media la parola diventa poi quasi marginale rispetto all’esigenza di visualizzare un contenuto – rischiando spesso nel ricadere nella superficialità. Parallelamente, negli ultimi anni, il podcast è diventato un format sempre più diffuso e apprezzato. Gli storytelling audio sempre più protagonisti nel panorama dell’infotainment digitale in Italia e nel mondo, con i numeri che dimostrano un evidente interesse crescente da parte del pubblico. Secondo i dati Spotify, l’Italia è tra i paesi che hanno mostrato la più grande crescita nell’offerta di podcast. La piattaforma ha registrato un’espansione del suo catalogo in lingua italiana dell’89% nell’ultimo anno. Possono i podcast incontrare le esigenze di racconto di un universo che si basa principalmente sulla circolazione delle immagini? La risposta, ovviamente, è sì, in quanto attorno a ogni manufatto ci sono sempre dietro delle storie da raccontare, dei dietro le quinte da rivelare, dei processi da evidenziare. Con i podcast si scongiurano poi i copia-incolla dei comunicati stampa, e noi giornalisti evitiamo ore infinite di sbobinatura delle interviste. Abbiamo selezionato 10 podcast legati all’architettura e al design provando a privilegiare quelli in italiano (che a dir la verità non sono tantissimi).

Immagine in apertura: “Dannati Architetti”, il podcast curato dall’architetta Maria Chiara Virgili

Certe Cose

Giornalista, curatrice, e docente al Politecnico di Milano, Chiara Alessi da qualche tempo ha trovato nei podcast uno strumento di espressione per raccontare oggetti e personaggi in modo nuovo. Dopo “Design in Pigiama” e “Il design è donna!”, Alessi ha realizzato per Il Post la serie “Certe Cose”. In ogni episodio racconta la storia di un oggetto scovato dentro alcune liste particolari: liste di oggetti di uso quotidiano ritrovati in luoghi e contesti legati ad alcuni importanti momenti degli ultimi cinquant’anni.

Saul Steinberg. Scrivere senza parole (IT) Foto: Evelyn Hofer, Saul Steinberg con la sua mano, New York 1978, © Estate of Evelyn Hofer

Francesco Costa è stato premiato come Miglior Host agli Italian Podcast Awards 2022 e il la sua rassegna stampa mattutina, chiamata infatti “Morning”, è tra i podcast più ascoltati in Italia. Per Triennale Milano, il vicedirettore de Il Post ha realizzato una serie di audio che raccontano le opere di Saul Steinberg, il contesto che li ha prodotti, l’intenzione che li ha pensati e soprattutto la persona che li ha creati.

Failed Architecture. On architecture and the real world (EN)

“Failed Architecture (FA) riconnette l'architettura con il mondo reale”. La piattaforma editoriale guarda all’ambiente costruito con sguardo critico, usando l’architettura come strumento per parlare di giustizia sociale, crisi climatica, controculture urbane e questioni di rilievo per tutta la società. Non solo per gli architetti.

SNAP – Architettura Imperfetta

“SNAP – Architettura Imperfetta”, a cura dell’architetto Roberto Marin, è un podcast dedicato alle tecnologie informatiche che è possibile utilizzare nella progettazione architettonica: BIM, realtà aumentata, realtà virtuale, progettazione parametrica ed algoritmica…

99% Invisible

Non c’è modo migliore di descrivere questo podcast, curato da Roman Mars, delle parole del giornalista Chistopher Borrelli del Chicago Tribune: “Per un decennio, dopo più di 430 episodi, 99% Invisible si spiega ancora come un podcast sul design. Il che, come dice il cliché, è come dire che Moby-Dick è un romanzo sulle balene. ‘99% Invisible’, episodio dopo episodio, tratta in realtà della differenza tra quello che vedi tu e quello che vede un designer, quello che vedi tu e quello che vede un architetto, quello che vedi tu e quello che vede un ingegnere.”

Caffè Design

Tre amici – Giuliano, Nanni e Riccardo – parlano di design come se fossero al bar: con un linguaggio informale e accessibile a tutti. Si trattano le varie tematiche che compongono l’universo del progetto: dalla comunicazione alla tecnologia passando per il marketing e l’innovazione, provando a dimostrare come il design sia una disciplina vicina a moltissime persone.

Dannati Architetti

Maria Chiara Virgili si avvicina al mondo del podcasting per caso e decide subito di farne parte attivamente: “Ho iniziato a interrogarmi su cosa avrei voluto ascoltare io, e immediatamente mi sono scontrata con un problema evidente: l’architettura si guarda, si vive, si fa, ma non si ascolta. Ho pensato che fosse per quello che non ci sono tanti podcast di architettura.” Il suo “Dannati Architetti”, è dedicato alle biografie dei grandi mastri dell’architettura moderna e contemporanea.

Architecture & Anthropocene

“Architecture & Anthropocene” è il primo podcast prodotto da Triennale Milano: una serie di conversazioni per continuare a esplorare i temi della XXII Triennale di Milano “Broken Nature: Design Takes on Human Survival”. Durante i sette episodi della serie, David Plaisant incontra la curatrice Paola Antonelli, il fondatore di Forensic Architecture Eyal Weizman, il bio-acustician Bernie Krause, l'urbanista e teorico Ricky Burdett e gli architetti Shigeru Ban, Tatiana Bilbao e il collettivo londinese Assemble.

The Urbanist (EN)

La rivista inglese Monocle pubblica un podcast settimanale focalizzato su spazio pubblico, pianificazione urbana, nuove visioni di città, tecnologie innovative… L’obiettivo della serie “The Urbanist” è “guidare gli ascoltatori e ispirarli a creare città migliori.”

Parola Progetto

Paolo Ferrarini definisce il suo “Parola Progetto” un “podcast di dialoghi con persone che vivono di progetti, per raccontare il design senza oggetti e immagini, solo attraverso le parole e il loro significato profondo.” Si tratta quindi di lunghe interviste attraverso cui l’autore sta creando un grande archivio di voci del design e della cultura contemporanea.