Inaugura il 9 luglio, negli spazi della Fondazione Ragghianti di Lucca, la mostra interdisciplinare Pianeta città. Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021. I due temi principali – lo sviluppo dell’idea di città e il cambiamento nella trasmissione della conoscenza – sono esplorati attraverso la collezione di oggetti di Italo Rota: oltre cinquecento pezzi raccolti dall’architetto, di diversa tipologia e dimensione. Libri, opere d’arte, manifesti, copertine di dischi, pezzi di design e riviste aiutano a definire un itinerario che parte dalla nascita della città contemporanea e arriva alle magalopoli. “Dopo quarant’anni di collezionismo e lavoro intrecciati si tratta di un archivio di beni comuni rispetto al tema città, che nell’insieme servono per immaginare il futuro”, spiega Italo Rota. Pianeta città andrà in scena fino al 24 ottobre: una mostra che coinvolge la storia dell’arte e il cinema, la geografia economica, l’architettura e l'urbanistica, e che esplorerà anche l’evoluzione e il significato dell’oggetto libro. Il concept è stato ideato da Paolo Bolpagni con Aldo Colonetti, filosofo e studioso di architettura e design, e con Italo Rota. “Pianeta città”, afferma Aldo Colonetti “è un percorso, fisico e mentale, dove ciascuno troverà un pezzo della propria storia, senza dimenticare, come scriveva il poeta greco Alceo, che le città sono gli uomini”.