– Lo studio EXiT ha ultimato i lavori di recupero di un antico fienile in legno a Selva di Cadore, adottando un approccio misurato per preservarne il carattere e la bellezza originali.
– Progettata da Archispektras a Pape, in Lettonia, la Dune House è una casa vacanze per la famiglia di un kitesurfer che si affaccia sul paesaggio del Mar Baltico.
– “The parliament of possibilities” è una grande personale di Olafur Eliasson al Leeum, Samsung Museum of Art: in mostra, 22 opere dall’inizio della sua carriera ai lavori più recenti.
– Ispirati alla magia e ai sogni d’infanzia, AZO. Sequeira Arquitectos hanno ristrutturato una vecchia colombaia in Portogallo che ricorda una casa sull’albero in cemento, dal carattere minimalista.
– Il comune di Passo Fundo, in Brasile, ha riunito una squadra di architetti e ingegneri per riattivare un’area urbana abbandonata nel cuore della città con un parco, un mercato e una biblioteca.
– Progettato da Dominique Coulon & associés a Colombe, il complesso scolastico Simone Veil è un elemento strutturante nella composizione urbana di un nuovo eco-quartiere.
– Silence è un interessante esperimento di design a Beirut che, a partire dalla precarietà dello spazio urbano minacciato dall’inquinamento acustico e non solo, interviene nella città.
– Nel centro storico di Palma di Maiorca, Flores & Prats Architects e Duch-Pizá hanno convertito un palazzo antico in un centro culturale aperto a tutta la città, rispettando la complessità dell’esistente.
– Alla London Design Biennale, Taiwan esprime la sua cultura sfaccettata con una installazione interattiva in cui cibo, architettura e design si fondono tra loro.
– Totally Lost è un archivio on-line di ex fabbriche, sedi di partito, basi militari, bunker, città di fondazione, memoriali per un totale oltre 2.600 fotografie, 25 nazioni e 186 fotografi.
In apertura: Totally Lost. José Enrique Marrero Regalado, Abona Sanatorium, Abades, 1943. Foto Daniel Sánchez