Kader Attia all’MMK

Riappropriazione e riparazione: questi i due temi principali di “Sacrifice and Harmony”, la personale di Kader Attia al Museo MMK di Francoforte.

Kader Attia at MMK 1
Il Museo MMK Museum für Moderne Kunst di Francoforte sul Meno dedica una personale a Kader Attia, classe 1970, considerato uno degli artisti più influenti della sua generazione fin dalla sua presentazione all’ultima Documenta.
Kader Attia at the MMK
In Alto: Kader Attia, Untitled (Sacred), 2016. Sopra: Kader Attia, Untitled (Sacred), © VG Bild-Kunst, Bonn 2016, Courtesy Kader Attia e Galleria Continua. Foto: MMK Museum für Moderne Kunst / Axel Schneider

Nelle sue opere, Attia si dedica al concetto di “riparazione”, tema su cui lavora da molti anni. L’artista distingue tra due fondamentali approcci alla riparazione: i manufatti rattoppati delle collezioni etnologiche mostrano apertamente le loro cuciture e morsetti, mettendo quindi in luce la storia dell’oggetto. Questo modo tradizionale di riparare, che ostentata e non nasconde, rivela le diverse fasi di sviluppo dell’oggetto, mettendo in luce le ideologie del passato e del presente.

Dall’altra parte la concezione occidentale di riparazione persegue un ideale di perfezione, lottando per ottenere la perfetta ri-creazione dello stato originario. Nella società dei consumi, gli oggetti difettosi vengono scartati e sostituiti da quelli nuovi. La riparazione in sé rimane invisibile, pari ad un annientamento della storia.

Kader Attia at MMK
Kader Attia, Snails, 2009 © VG Bild-Kunst, Bonn 2016, Courtesy Kader Attia e Galerie Krinzinger. Foto: MMK Museum für Moderne Kunst / Axel Schneider

L'artista applica questi due concetti a campi molto diversi del sapere e della tecnologia: nega loro una classificazione culturale unilaterale, mettendo in luce fenomeni simili in diversi settori culturali. Il suo interesse non è per una riconciliazione delle differenze culturali, ma per una percezione più acuta delle pluralità.

“Nelle sue ricerche artistiche unisce i fenomeni di diverse epoche e culture in un panorama più ampio che gli permette di illuminare e interpretare in maniera diversa il nostro presente”, osserva il curatore della mostra Klaus Görner. “Nell’ambito della sua ricerca del concetto di riparazione, egli crea opere che traducono i conflitti in forme complesse e potenti espressioni pittoriche”.

Kader Attia at the MMK
Kader Attia, J'Accuse, 2016 (dettaglio) © VG Bild-Kunst, Bonn 2016, Courtesy Kader Attia e Galerie Nagel Draxler. Foto: MMK Museum für Moderne Kunst / Axel Schneider
Attia è cresciuto tra l’Algeria e Parigi: le sue esperienze di questi due ambienti culturali tanto diversi tra loro costituiscono la base del suo approccio artistico. “In questa mostra Attia intraprende un impressionante e commovente indagine sull’impatto a vasta scala dell’egemonia culturale occidentale sulle culture non occidentali, ponendo come sfondo il nostro presente globalizzato”, spiega Susanne Gaensheimer, direttore del Museo MMK für Moderne Kunst.
Kader Attia at the MMK
A sinistra: Kader Attia, Untitled, 2016. A destra: Kader Attia, Mirrors and Masks, 2013 © VG Bild-Kunst, Bonn 2016, Courtesy Kader Attia. Foto: MMK Museum für Moderne Kunst / Axel Schneider

dal 16 aprile al 14 agosto 2016
Kader Attia: Sacrifice and Harmony
MMK 1
Domstraße 10, Francoforte sul Meno

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram