Una portaerei di venti metri di altezza si innalza in mezzo al giardino del chiostro del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, mentre sottomarini e aerei fluttuano suggestivamente in cerchio intorno ad essa.
Peasant da Vincis
L’artista cinese Cai Guo-Qiang integra l’architettura di uno dei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia con la sua collezione di macchinari costruiti da contadini cinesi.
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- 18 settembre 2015
- Milano
Questi artigianali e grezzi oggetti collezionati da Cai Guo-Qiang negli anni, fatti nell’ignoranza delle leggi fisiche e basati solamente sull’immaginazione dei contadini, contrastano con l’elegante architettura del XVI secolo, creando un’estetica della meraviglia.
Dal 2004 al 2010, Cai Guo-Qiang ha viaggiato in nove diverse province della Cina, incontrando e intervistando gli inventori che vivono nelle zone rurali, indagando le storie di questi visionari contadini. Da allora, ha raccolto le loro invenzioni e ha organizzato mostre per celebrare e far conoscere il loro lavoro e le loro storie. Attraverso l’arte, parla delle radici delle invenzioni umane. Con questa mostra, Cai Guo-Qiang sfida il mondo dell’arte contemporanea sollevando questioni fondamentali quali la museologia, la storia dell’arte e l’inventiva umana: “Perché noi, come esseri umani sentiamo il bisogno di inventare? Perché facciamo arte?”. L’artista celebra l’artigianalità e lo splendore creativo dell’immaginazione umana, dando voce all’individualità e alle aspirazioni collettive a una vita migliore. Esibendo una modernità di base, la mostra pone al centro della scena le macchine artigianali, un gesto che rende omaggio alla fantasia degli ingegneri autodidatti.
fino al 6 gennaio 2015
Cai Guo-Qiang
Peasant da Vincis
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
via San Vittore 21, Milano