Fino al 28 febbraio White Hole presenta Fortress of Solitude di Space Caviar (Simone C. Niquille), un saggio filmico che indaga le tecnologie sviluppare per rendere più intelligenti le nostre abitazioni. Attraverso i suoi tre capitoli, esamina l’apparato domestico-militare che è all’origine dell’automazione degli spazi domestici, la costante ricerca di sicurezza e comfort, e il paradosso di due atteggiamenti apparentemente contrapposti quali l’orgoglio e la paranoia del proprietario di casa.

Una serie di pubblicità per prodotti immaginari si alterna ad uno scambio di instant messages fra una madre single e la propria casa, mentre la sceneggiatura visiva segue un percorso fra architetture domestiche future e abitazioni fortuite, dalla Torre Nakagin a Tokyo ad un bunker militare svizzero trasformato in un albergo di lusso, fino all’Hotel Mira, nascondiglio di Edward Snowden a Hong Kong. Fortress of Solitude è stato realizzato per Biennale di Interieur 2014. La colonna sonora della smart home è di M.E.S.H..