Embody è una risposta alle interazioni sociali quotidiane e alle rappresentazioni del corpo, veicolate nella serie attraverso “sculture corporee” trasformabili.

Queste sculture interattive mettono in discussione il corpo nel suo rapporto di intimità e di alterità. Si estendono con il corpo e diventano protesi sociali di cui ci si può appropriare per creare nuovi contesti di prossimità.

Queste sculture tessili inanimate appaiono come bozzoli che proteggono, nascondono, trasformano il corpo e ne definiscono la silhouette. Chi lo indossa scompare sotto il peso della scultura e si fonde in forme viventi enigmatiche e assurde.

Embody sfuma i confini tra corpi, scultura e tentativi di ridefinire le interazioni e le rappresentazioni sociali. Questa serie di sculture è la catalisi per fotografie, installazioni e performance.