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Shikiri / see beyond colors

Durante la Biennale di Venezia, Emmanuelle Moureaux espone nell’evento collaterale “Time Space Existence” 6 modelli che esplorano gli approcci architettonici del suo concept di shikiri.

Il tema della Biennale, “Fundamentals”, ha dato l’opportunità di rivisitare e ripensare gli elementi dell’architettura.

Per l’occasione, Emmanuelle Moureaux ha deciso di riprendere il suo concept progettuale di shikiri, estrapolandolo dal contesto e rappresentandone l’essenza.

Shikiri è un nome di fantasia che significa letteralmente “dividere lo spazio con i colori”. Moureaux usa i colori come elementi tridimensionali, come livelli che creano spazi – non come un tocco finale applicato sulle superfici. Shikiri adatta la sua forma e la sua funzione in base al tempo e al luogo di ogni progetto.

Il concept, partito da superfici shikiri, si è sviluppato sino alla linea e al punto. La mostra mette in evidenza la superficie e la linea, con particolare attenzione agli approcci architettonici e alle prospettive. L’essenza di shikiri è rappresentata in forma di modelli di dimensioni diverse, sospesi nella stanza a varie altezze. 1.390 superfici e 12.100 linee sono colorate in 36 tonalità di colore. Pur simboleggiando strutture, esse sono anche gli elementi che compongono lo spazio attraverso i colori. La mostra lascia ai visitatori la possibilità di sperimentare lo spazio attraverso la stratificazione tridimensionale dei colori.