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Playze: Tony's Farm

Per l'ampliamento della sede della più grande azienda di cibi biologici di Shanghai, lo studio cinese ha usato unicamente container e materiali ecosostenibili, in una sequenza continua di spazi che si succedono senza un ordine prestabilito.

Tony's Farm è una delle aziende agricole di cibo biologico più grande di Shanghai, con una produzione di frutta e vegetali certificati OFDC (Opportunity Fund for Developing Countries) e IFOAM (International Foundation for Organic Agriculture). Il suo programma va al di là della stretta produzione alimentare, cercando di coinvolgere attivamente il consumatore, promuovendo uno stile di vita più sano e sostenibile.

Il progetto di ampliamento dello studio cinese Playze include una serie di uffici, il grande magazzino in cui vengono preparati e confezionati gli alimenti, una reception e la lobby. È prevista inoltre la realizzazione di camere d'albergo in modo da offrire soggiorno ai visitatori. L'intero spazio è stato pensato per essere visitabile e visibile ai clienti, che grazie a grandi aperture e vetrate possono assistere al processo produttivo rafforzando così la propria fiducia di consumatori nei riguardi dei cibi prodotti.

L'edificio propone una sequenza continua di spazi collegati tra loro, in cui gli interni e gli esterni si succedono senza un ordine prestabilito. Questa scelta è stata fatta per stimolare il visitatore e portarlo a esplorare le varie zone in autonomia. Uno dei punti forti della Tony's Farm di Shanghai è l'articolato sistema di terrazze che non funge solo da spazio di transizione ma diventa un'estensione degli interni attraverso zone relax e spazi all'aperto in cui poter lavorare circondati dalla natura. Così facendo viene ridotto il consumo di aria condizionata e viene valorizzata la relazione col paesaggio circostante.

Playze, Tony’s Farm, Shanghai, Cina, 2011

Il carattere modulare dei container è stato attenuato da un utilizzo abbastanza flessibile in corrispondenza delle zone di maggior impatto come l'ingresso, il cortile, e le terrazze. La forma strettamente cubica dei container ha influenzato il disegno degli spazi senza rinunciare a una certa libertà, dal momento che possono essere aperti o chiusi su sei lati. La lobby, per esempio, è stata valorizzata con un volume a tripla altezza. La ridistribuzione degli spazi e la pianta seguono, invece, dei requisiti funzionali legati all'orientamento e al paesaggio circostante. Al secondo piano sono presenti due passerelle che collegano la reception al corpo degli uffici, mentre nel cortile si trova una serie di tettoie e terrazze che rimandano al cortile tradizionale cinese.

Per ottenere un migliore risparmio energetico i container sono stati isolati al meglio pur mantenendo il loro carattere industriale; le pareti, invece, sono state perforate diventando contemporaneamente dei frangisole. Infine è stata installata anche una pompa geotermica per la fornitura di energia e l'utilizzo di luci a LED per ridurre i consumi. Anche i materiali costruttivi puntano alla sostenibilità e sono quasi tutti riciclati e riutilizzabili, mentre per tutte le pavimentazioni è stato impiegato esclusivamente bamboo locale.

Playze: Tony's Farm
Cliente: Tony's Farm
Team: Mengjia He, Pascal Berger, Marc Schmit, Meijun wu, Liv Xu Ye, Ahmed Hosny, Andres Tovar, Maggie Tang
Superficie costruita: 1060 mq
Numero di container: 78
Completamento: luglio 2011

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Playze: Tony's Farm

Per l'ampliamento della sede della più grande azienda di cibi biologici di Shanghai, lo studio cinese ha usato unicamente container e materiali ecosostenibili, in una sequenza continua di spazi che si succedono senza un ordine prestabilito.

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