Lo studio giapponese Nendo disegna Halsuit, concept shop pensato per Haruyama, un grande distributore di abiti da uomo.

A parte la funzione di rappresentanza per il brand, le richieste progettuali che lo studio giapponese si trova ad affrontare vanno dalle difficoltà incontrate nella scelta e negli accostamenti dei prodotti da parte dei clienti al classico problema di familiari e amici di chi va a far compere che rischiano di annoiarsi e per i quali, spesso, mancano spazi e attrezzature adeguati.

La prima mossa è stata definire un contesto spaziale. La maggior parte degli abiti è studiata per essere indossata in situazioni di lavoro d'ufficio, tutta l'immagine dello store è quindi coordinata con questa caratterizzazione spaziale: gli acquisti si fanno a un bancone reception e le atmosfere sono quelle delle aree lounge o delle sale conferenza, tavoli da lavoro, lampade da ufficio e scaffali che ricordano librerie. Tutto questo aiuta i clienti visualizzarsi ambienti lavorativi e a scegliere l'abito e gli accessori adatti.

La seconda mossa è stata spostare i camerini dal fondo al centro del negozio, di usarne le pareti esterne per esporre le possibili combinazioni di abiti e di abbinarvi un bancone dotato di riviste e televisione in modo da poter intrattenere la famiglia o gli amici che di solito accompagnano il cliente.

Per quanto riguarda gli esterni invece, schermi che cambiano colore a seconda dell'angolo d'osservazione fanno si che la percezione di chi si avvicina al negozio, soprattutto in auto, cambi a seconda della direzione di provenienza.