Nella tavola rotonda di domusforum 2019 Milano global city: istituzioni, finanza e impresa verso un nuovo paradigma urban, moderata dal direttore editoriale di Domus Walter Mariotti, intervengono Corrado Passera, CEO illimity, Marco Tronchetti Provera, vice presidente esecutivo e CEO Pirelli, Giovanni Fosti, presidente Fondazione Cariplo, Umberto Ambrosoli, presidente Banca Aletti – Gruppo Banco BPM. La discussione parte dal concetto di nuovo umanesimo. Marco Tronchetti Provera ritiene che cultura e tecnologia debbano coesistere: “La radice culturale è fondamentale. Nello sviluppo tecnologico dobbiamo investire nell’unione tra cultura e tecnologia. Una delle grandi tragedie potenziali di questo secolo è l’incapacità di mettere l’uomo al centro: le tecnologie stanno trascinando l’uomo. Invece di educare le persone alle tecnologie stiamo imponendo le tecnologie alle persone. È un dovere dell’impresa fare cultura e della classe politica aiutare. Le aziende si sviluppano e si crea ricchezza se la società cresce insieme”. Si parla anche di attrattività e delle energie che si mettono in gioco perché una città possa essere definita attrattiva. Corrado Passera, a questo proposito, parla di quelle città capaci di attirare talenti e innovazione, e quindi prosperità, attraverso un’energia imprenditoriale innovativa. “Creare capacità di crescita passa anche per la capacità di attirare talenti e startup” spiega. “Le città che riescono ad attirare talenti e a sviluppare nuove iniziative imprenditoriali sono quelle che decidono di dedicarsi con delle strutture dedicate a questo genere di imprenditori”.