In occasione di Timisoara Capitale Europea della Cultura 2023, Maio Architects ha completato il progetto urbano Nursery: 1.306 Plants for Timisoara. Si tratta di una struttura effimera in acciaio sviluppata in verticale, che ospita un vivaio di alberi e spazi aperti per attività pubbliche. È collocata in Victory Square – simbolo della città e scenografia della rivoluzione rumena del 1989.

Pensato per essere vissuto più come una passeggiata che come una vera e propria piazza, il verde ornamentale divide la superficie a disposizione e ne struttura la circolazione. Il progetto funge così da attivatore urbano e da esperimento progettuale di spazio pubblico.

Il progetto apre nuove prospettive sui ruoli e i tempi della città, e sul suo legame con varie comunità e istituzioni. Una volta concluso il suo ciclo di vita di un anno, i 1.306 alberi e piante del padiglione saranno donati alla città di Timisoara, seguendo una logica di riutilizzo al 100%.

Per la città infatti non era tanto importante che si trattasse di una torre quanto che l'installazione contenesse piante destinate a essere poi piantumate in città, generando un dibattito sul suo futuro urbanistico.

Dal punto di vista del programma, il padiglione del vivaio funziona principalmente come centro eventi, un’infrastruttura culturale alternativa all’aperto per attività su piccola scala come laboratori di giardinaggio, micro-mostre e visite guidate. Inoltre, in un paesaggio in cui tutti i tetti sono privati, un’installazione verticale offre una vista unica sulla città e fornisce informazioni sul patrimonio di Timisoara, sia edilizio che botanico.

Lo studio paesaggistico Studio Peisaj ha aggiunto alla proposta architettonica una consulenza botanica che spazia dalle specie locali alla tradizione culturale dell’orticoltura della zona. Il vivaio integra diversi livelli di verde, da specie perenni di alberi, arbusti e piante da fiore a specie annuali (produttive e ornamentali) – prodotte negli orti comunitari di Timisoara o presso istituti di ricerca orticola e di istruzione superiore della città.

Oltre alla biodiversità, il padiglione ha anche fini pedagogici e sociali. I giardini sono usati tra le altre cose anche come spazi per l'educazione e come luoghi di incontro.