Next Hydroponic Plant

Costruito tra due magazzini di verdura, questo progetto nasce dall’idea di collocare gli uffici in uno spazio che richiama l’attenzione sulla costante interazione dei servizi di gestione, al fine di creare un ambiente armonioso, allontanandosi dalla tradizionale atmosfera d’ufficio per creare un’esperienza collettiva di lavoro con uno scopo comune.

Il pezzo di terra non ha i confini tipicamente presenti nel concetto ordinario di proprietà, ma è circondato da terreni agricoli con orizzonti lontani. Questo è diventato la seconda questione centrale: come delimitare un edificio per uffici dando all’intero complesso una dimensione a misura d’uomo e un ambiente visivamente rilassante? CC Arquitectos ha sfruttato la vicinanza di uno degli impianti di produzione per effettuare un collegamento visivo al processo produttivo.

Il programma è suddiviso in una serie di volumi separati da pochi metri, un layout che ha permesso l’inserimento di aree verdi, incoraggiando la mobilità e la possibilità di incontri tra le persone nei giardini e nel cortile principale. Il tetto sopra il complesso è una lastra che collega i volumi e offre ombra, è ventilata e protegge gli spazi dalla luce solare diretta, che filtra attraverso un’apertura nel tetto. Gli architetti hanno riservato uno dei cortili all’artista Jerónimo Hagerman, che vi ha installato una delle sue opere. Per le pareti del patio, ha scelto il colore giallo delle zanzariere usate all’interno dello stabilimento. Hagerman normalmente utilizza le piante nelle sue opere e in questo caso, ha optato per la vite Cissus Antartica per creare un labirinto di panche e tende naturali, allusione al sistema idroponico di Next.

Stabilimento idroponico Next, León de los Aldama, Guanajuato, Messico
Tipologia: edificio per uffici

Architetti: CC Arquitectos (Manuel Cervantes, Lizett Matsumoto)

Strutture: Mauricio Pantoja – Fernando Calleja
Impianti: iesh, Samuel Nischli
Area: 1.250 mq
Completamento: 2014