Dopo la caduta del regime comunista, il memoriale, grazie a una frivola ma pragmatica iconoclastia del popolo albanese, fu convertito in un centro culturale, incubatore e promotore di eventi e manifestazioni, all'interno del quale trovarono collocazione anche un locale notturno e gli studi televisivi di una nota emittente locale. Non solo: i ragazzini scoprirono che l'inclinazione delle pareti dell'edificio offriva loro la possibilità di arrampicarvisi e scivolare fino a terra, mentre giovani e studenti, che di Hoxha avevano solo potuto leggere o sentir parlare, fecero della piramide un luogo d'incontro e socializzazione. Riattualizzate le funzioni e il significato, la società contemporanea albanese dimostrò dunque di aver metabolizzato la propria storia, conscia della complessità dominatrice di questo processo, ma ancor più consapevole dell'impossibilità di costruire un futuro che non avesse passato.
![La polizia schierata a guardia della piramide durante la protesta pacifica del 28 gennaio per le vittime della manifestazione della settimana prima. La polizia schierata a guardia della piramide durante la protesta pacifica del 28 gennaio per le vittime della manifestazione della settimana prima.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_5967_5398048264_2be3a46621_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Di fronte alla piramide sono ancora visibili tracce dei veicoli bruciati nel corso dei violenti scontri tra i manifestanti dell'opposizione socialista e la polizia avvenuti a Tirana il 21 gennaio scorso nel corso di una manifestazione contro il Governo. Nel corso degli scontri sono morti tre manifestanti. Di fronte alla piramide sono ancora visibili tracce dei veicoli bruciati nel corso dei violenti scontri tra i manifestanti dell'opposizione socialista e la polizia avvenuti a Tirana il 21 gennaio scorso nel corso di una manifestazione contro il Governo. Nel corso degli scontri sono morti tre manifestanti.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_6202_5397901060_9a50eaf2fd_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
L'abbattimento della piramide potrebbe celare i segni di un'incosciente rivalsa, a tratti anacronistica e contraddittoria, che coinvolge un simbolo subordinato a una condizione politica del passato
![I parenti commemorano le vittime degli scontri del 21 gennaio tenendo in mano le loro fotografie.
I parenti commemorano le vittime degli scontri del 21 gennaio tenendo in mano le loro fotografie.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_3227_5398211188_e8328ed022_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Il sindaco di Tirana Edi Rama partecipa al lutto delle famiglie delle vittime. Il sindaco di Tirana Edi Rama partecipa al lutto delle famiglie delle vittime.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_3238_5398348510_499fecb7ba_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Alcuni spettatori aspettano il passaggio del corteo sul viale principale di Tirana. Alcuni spettatori aspettano il passaggio del corteo sul viale principale di Tirana.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_4921_5397540457_23699db35f_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Sul muro di fronte alla piramide di Tirana qualcuno ha scritto: "Non
dimenticarmi". Il primo ministro albanese ha già speso 7 milioni di euro per il
restauro – mai completato – dell'edificio, lasciandolo senza rivestimento. Secondo un sondaggio condotto dal gruppo media piu potente del paese il 79% dell'opinione pubblica si dichiarerebbe contro alla demolizione della piramide. Anche l'ONU ha dichiarato la demolizione della piramide un atto sbagliato e ha chiesto a Berisha di non procedere. Il presidente albanese ha però risposto di voler procedere comunque. Sul muro di fronte alla piramide di Tirana qualcuno ha scritto: "Non
dimenticarmi". Il primo ministro albanese ha già speso 7 milioni di euro per il
restauro – mai completato – dell'edificio, lasciandolo senza rivestimento. Secondo un sondaggio condotto dal gruppo media piu potente del paese il 79% dell'opinione pubblica si dichiarerebbe contro alla demolizione della piramide. Anche l'ONU ha dichiarato la demolizione della piramide un atto sbagliato e ha chiesto a Berisha di non procedere. Il presidente albanese ha però risposto di voler procedere comunque.](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/02/02/oltre-il-narcisismo/big_322080_7858_5397992956_d4aba38e9a_b_UPD.jpg.foto.rmedium.jpg)