Luxy

Una rivoluzione delle abitudini: il design per la Gen-Z

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Trasformazione estetica, trasformazione posturale e trasformazione del contesto ambientale: Luxy ripensa il mondo dell’ufficio con una serie di nuovi arredi.

I cambiamenti generazionali non modellano soltanto abitudini e costumi ma anche il modo in cui costruiamo, organizziamo e percepiamo gli spazi del vivere associato. Ben presto, uomini e donne nati tra la metà degli anni Novanta e il 2010, ovvero gli appartenenti alla Generazione Z (o Gen-Z), supereranno i Millennials come generazione più popolosa sulla Terra, con oltre un terzo della popolazione mondiale. Questa generazione ha, secondo tutte le indagini, una prospettiva del tutto inedita su come definire il successo nella vita e, in primis, sulla carriera. Fondamentali per loro sono elementi come l’equilibrio vita-lavoro, orari flessibili e possibilità di lavorare in remoto e connessione con la mission e la cultura aziendale.  

Inevitabile pensare che la riprogettazione degli spazi di lavoro giocherà un ruolo fondamentale nelle scelte decisionali di questa generazione. Serviranno ambienti professionali che offrano flessibilità sia in termini di orario che di spazio fisico. Gli uffici dovranno adattarsi a diverse attività: lavoro concentrato, collaborazione, incontri informali e relax. Dovranno, inoltre, esserci ampie possibilità di personalizzazione, sia che si tratti di regolazioni ergonomiche e opzioni di illuminazione, sia che si tratti di scelte estetiche. Ultimo ma non ultimo, la sostenibilità, un valore chiave per la Gen-Z: gli uffici dovranno fare largo impiego di materiali riciclati, sistemi di efficientamento energetico e offrire ampie aree verdi, anche interne. 

Progettata da Luigi Vittorio Cittadini, Cluster è una poltroncina modellabile in base alle proprie necessità

Luxy affronta questa rivoluzione delle abitudini e degli spazi attraverso tre principali aspetti: trasformazione estetica, trasformazione posturale e trasformazione del contesto ambientale. La prima implica che l’ufficio ci faccia sentire quanto più possibile a nostro agio in un ambiente con un’estetica simile a quella residenziale. Va proprio in questa direzione la sedia Clop disegnata dallo studio Il Prisma. Una seduta capace di adattarsi a più posizioni e modalità d’utilizzo, per situazioni di fretta, riunioni volanti ma anche ad attività di concentrazione e brainstorming. Un eclettismo, stilistico e di uso, che si presta anche per i nuovi contesti di coworking e startup. 

È nata per adattarsi alle esigenze e ai gusti di ognuno anche Cluster, la seduta disegnata da Luigi Vittorio Cittadini e ‘modellabile’ in base alle necessità, grazie agli elementi geometrici personalizzabili. La seconda trasformazione – quella posturale – richiede una seduta che promuova una posizione anatomica corretta e allo stesso tempo si adatti a un uso versatile, dai movimenti spontanei durante le conversazioni ai lunghi periodi di concentrazione, passando per fasi di relax o di collaborazione. È nata per questo Italia, che con il suo design minimalista e avvolgente firmato da Favaretto & Partners, è ideale per ambienti di lavoro essenziali e ricercati. È disponibile in tre versioni e in una ampia gamma di colori e materiali.

Qui sopra e in apertura: Italia, una sedia firmata Favaretto & Partners, ideale per ambienti di lavoro essenziali e ricercati

La terza trasformazione, quella del contesto ambientale, asseconda la tendenza dell’openspace, una soluzione dove privacy e silenzio rischiano di essere sacrificati. La sedia da ufficio diventa così un elemento di una più ampia soluzione acustica e visiva che aiuta a creare microambienti di tranquillità e concentrazione all'interno di spazi condivisi. Proprio in quest’ottica – che poi è l’otium latino, ovvero l’attività intellettuale fine a sé stessa – è nata Sea Shell, la collezione di morbide sedute che evocano un guscio in cui trovare calma e serenità. Le scelte estetiche e tattili dei pezzi nascono da uno studio approfondito su colori e finiture rendendo questa collezione ideale per le zone lounge dell’ufficio.

A unire tutti i pezzi, la ricerca della bellezza. Un elemento che diventa cruciale nella creazione di uno spazio che ispiri estro e originalità e favorisca il benessere. Le sedie diventano così simili a opere d’arte che disposte nel luogo di lavoro – a maggior ragione se domestico – non rende semplicemente più piacevole l'ambiente per sé e per gli ospiti ma favorisce una sorta di liberazione emotiva, mettendo tutti nelle condizioni di lavorare al meglio in quello che una volta era l’ufficio ma oggi è, a tutti gli effetti, un metaspazio creativo. 

Luxy presenta Sea Shell: una famiglia di morbide sedute per la zona lounge progettata da Mirko Tezze e Luxy R&D
Azienda:
Luxy
Sito web:
luxy.com
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