Margraf

Innovare la rovina

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Margraf, azienda italiana leader mondiale nella produzione e lavorazione del marmo, torna al Salone del Mobile con “Frammenti”, una collezione nata da una riflessione sul potere simbolico del marmo e sulla sua percezione contemporanea.

Le architetture antiche e la loro magnificenza, il fascino senza tempo delle rovine e dei siti archeologici, la capacità di materializzare la memoria collettiva: questi temi sono al centro della nuova collezione Frammenti, progettata da Raffello Galiotto per Margraf. Tre sculture monolitiche, che si rivelano essere tre elementi di design, sono state presentate in esclusiva al Salone del Mobile da Margraf nel suo stand. Abbiamo parlato di questa collezione – che consideriamo come una vera e propria opera di heritage innovation – con Roberto Xompero, Amministratore Delegato di Margraf. Cominciamo la conversazione parlando di come l’azienda riesca a cambiare la percezione di un materiale “classico” come il marmo.

“La pietra naturale e più nello specifico il marmo sono visti spesso come materiali freddi, eleganti, fin troppo nobili ed apatici. La realtà invece ci mostra esattamente il contrario. Il marmo è un materiale che fa dell’unicità la sua caratteristica principale. Ogni lastra, ogni centimetro è diverso dall’altro e, di conseguenza, è unico ed inimitabile. Ciascuna persona, quindi, ha la possibilità di scegliere esattamente la superficie che più ne suscita emozioni e che più lo affascina,” ci racconta Xompero, che afferma la convinzione che non esista alcun materiale più personale e intimo del marmo. “I progetti che realizziamo, infatti, che siano più o meno grandi, si rifanno sempre a questa teoria. Il cliente in Margraf deve sentirsi ascoltato prima e capito poi. Deve poter essere in grado di realizzare esattamente quello che è il proprio sogno.”

Xompero continua illustrandoci l’interpretazione romantica che l’azienda e Raffaello Galiotto hanno del concetto di “rovina”, che non ha un’accezione negativa, anzi: “La pietra naturale è un materiale usato da sempre e che, se tutelato e preservato, dura all’infinito. Il glorioso passato della nostra nazione lo testimonia, abbiamo città intere fatte di marmo. Per noi prima della malinconia solitamente insita nel termine, viene lo stupore e la meraviglia che interiormente generano dei pezzi di pietra lavorata che lo scorrere del tempo e della storia ci hanno lasciato. Da questo sentimento siamo ripartiti per generare ulteriore stupore e per dare nuova vita all’arte classica, riportandola al giorno d’oggi e reinterpretandola grazie a studi tecnici e macchinari all’avanguardia.”

Interessante è anche capire come queste idee si concretizzino un una serie di prodotti: la collezione Frammenti. “Dopo la collezione Velata dello scorso anno, Galiotto ha disegnato questa meravigliosa serie di pezzi unici. Frammenti nasce da una riflessione sul potere simbolico del marmo e sulla sua percezione odierna, ispirandosi alla magnificenza delle architetture antiche e agli elementi lapidei che ancora oggi sono visibili all’interno dei siti archeologici. Tre sculture monolitiche che si rivelano come elementi di design: una colonna, un tavolo e una seduta. Progetti scultorei nati dall’assemblaggio di frammenti, tenuti insieme da una materia elastica in marmo, un’anima che dona nuova vita a queste parti lapidee,” ci spiega Xompero.

Dettaglio di uno dei tre arredi scultorei disegnati da Raffaello Galiotto per Margraf

La collezione mette in luce il know-how dell’azienda, in grado di far coesistere tecnologie all’avanguardia e artigianalità. Ce ne parla l’Amministratore Delegato di Margraf: “Da un parte innovativi processi di modellazione digitale 3D e fresatura robotica permettono la realizzazione dei prodotti e della particolare plasticità delle connessioni tra i frammenti, dall’altra il tocco di rifinitura manuale dei dettagli e delle finiture completa l’opera, dandole una qualità unica.”

Concludiamo con un commento sul design dello stand, che in questi giorni così affollati è fondamentale per immergere i visitatori nell’atmosfera del progetto. “In collaborazione con Raffaello, abbiamo concepito lo stand come la scena di un teatro, dove i protagonisti principali ed unici sono i tre pezzi della collezione. Lo spazio viene delimitato da una tenda che circoscrive il palco ed esalta la bellezza dei tre materiali provenienti da diverse parti del mondo. Il tavolo Palladio è infatti in Fior di Pesco Carnico, materiale italiano proveniente dall’unica cava al mondo, di proprietà Margraf, in provincia di Udine. La seduta Peloponneso è invece in Polaris Gold, una quarzite brasiliana dai colori brillanti. Infine, la colonna Corinthio è in Notre Dame, un marmo meraviglioso proveniente dal Vietnam. Per concludere, potremmo dire che il nostro stand è uno spazio al servizio della pietra, dedicato all’esaltazione di ciò che offre la natura.”

Collezione:
Frammenti
Designer:
Raffaello Galiotto
Azienda:
Salone del Mobile:
Padiglione 18 Stand E08
Date di apertura:
16-21 aprile 2024
Sito web:
www.margraf.it
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