This is an ambitious project - a magazine that actually speaks the language of books, published every four months and with international distribution. It is a showcase for ideas and designs in different disciplines ranging from art to photography, passing via architecture and then back to its original starting point: design.
This publication is the result of a design project and aims to talk freely, inquisitively and independently about design. The editor wants its writers to drive the project and the issues will always have freedom because, as the company’s founders Carlo Urbinati and Alessandro Vecchiato point out, “Inventario will not talk about Foscarini”. Michela Bado
Tutto è progetto. Con questa citazione si apre il primo numero di Inventario, la nuova avventura editoriale presentata giovedì scorso a Ca' Giustinian a Venezia, diretta da Beppe Finessi, edita da Corraini, promossa e sostenuta da Foscarini, lo sponsor ufficiale della Biennale.
Un progetto ambizioso, una rivista che in realtà parla il linguaggio di un libro con cadenza quadrimestrale e distribuzione internazionale. Un contenitore di idee e progetti appartenenti a discipline diverse che spaziano dall'arte alla fotografia, passando per l'architettura, per tornare però sempre al punto di partenza e di origine: il design.
Una pubblicazione che nasce da un progetto e che di progetto vuole parlare in modo libero, curioso e indipendente. Gli autori saranno, nelle intenzioni del direttore, il motore del progetto e daranno vita a un numero sempre libero perché, del resto, come puntualizzano i fondatori dell’azienda Carlo Urbinati e Alessandro Vecchiato, “Inventario non parlerà di Foscarini”. Michela Bado




Madera: the soul of wood, nobly expressed
Madera crafts the very essence of wood through the ingenious process of precomposed veneering, resulting in surfaces of captivating visual harmony and inherent sustainability. From flawlessly coordinated color palettes to intricate inlays that whisper stories, each door stands as a genuine tribute to the natural world.