A Milano, Scandurra Studio ha ristrutturato un edificio per uffici degli anni ’80, per renderlo più funzionale e attrattivo, all’interno di un comparto di edifici per uffici nel quartiere Bicocca. Ne parliamo con Alessandro Scandurra.
Come è nata l’idea del progetto?
L’idea principale è quella di riaprire l’edificio verso la città e di ricostruire un episodio urbano sulla strada. Mi sono appoggiato a dei modelli consolidati di edifici per uffici degli anni ’60 tentando di uscire dal tema formale per concentrarmi su pochi e semplici elementi espressivi: l’aria, che è data dalla trasparenza dei materiali, e la luce, restituita dalla rifrazione della materia dei corpi scala.
In cosa consiste l’intervento sulla facciata?
Abbiamo demolito i parapetti esistenti e regolarizzato i passi dei montanti in relazione alla distribuzione interna. Risagomando la volumetria dell’edificio abbiamo potuto uniformare il volume esterno dell’edificio e togliere internamente parti di soletta per avere una hall d’ingresso a doppia altezza. Inoltre, abbiamo cercato di lavorare sulle finiture, sulla materia e sul colore, utilizzando lamiera ondulata color oro, i cui pannelli, montati secondo sensi diversi, definiscono un decoro che caratterizza i corpi scala e la pensilina. Quest’ultima poi, è un elemento aggiuntivo che è stato progettato a completamento dell’edificio.
Sostenibilità e compatibilità ambientale: quanto influenzano un progetto e questo in particolare?
Direi che c’è un senso di responsabilità a cui non possiamo sottrarci. Questo edificio è certificato Leed Platinum. L’efficienza deve essere non solo energetica e tecnologica, ma deve riguardare tutti i livelli che hanno come scopo finale il benessere dell’uomo. Si tratta di sistemi a diverse scale, che partono dall’efficienza dell’edificio fino a seguire le nuove esigenze che comportano una evoluzione dell’architettura nei suoi cambiamenti socio economici.
Utilizzo dell’oro: perché?
La volontà è quella di trasformare in materia un’immagine di luce e bagliori e in qualche modo “dopare” la realtà come in un render “super ritoccato” 2D vs 3D, fisicità dell’architettura vs immagine fotografica e viceversa. Uno stato della materia tra immaginata e concreta.
Parlaci dell’intervento sugli spazi interni.
I temi su cui abbiamo lavorato sono la razionalità, la luminosità, la flessibilità e l’accoglienza del sistema delle hall. Nel sistema degli spazi interni abbiamo cercato di creare come una processione nel percorso di attraversamento degli spazi, dall’esterno in cui predomina la luce e l’oro, fino a salire ai piani superiori degli uffici dove si è immersi nella luminosità e nella trasparenza degli spazi del lavoro.
- Progetto:
- Sarca 235
- Luogo:
- Milano
- Tipologia:
- edificio per uffici
- Architetto:
- Scandurra Studio
- Completamento:
- 2017