L’architetto giapponese Junya Ishigami, fondatore dello studio Junya Ishigami + Associates, ha presentato lo Zaishui Art Museum, situato in Cina, su un lago artificiale all’ingresso di un nuovo quartiere in costruzione a Rizhao, nella provincia dello Shandong. Il museo si sviluppa in longitudine per un chilometro, estendendosi per quasi tutto il diametro del lago, e avrà una superficie di 20mila metri quadrati.
Per dare l’impressione che la struttura emerga dall’acqua, una serie di colonne parallele si erge dal fondo del lago, a sostegno di tetto sinuoso, composto da una sottilissima soletta in cemento, che in alcuni punti si abbassa imitando il profilo della catena montuosa alle spalle del museo; e in altri si apre al cielo. Tra le colonne, le vetrate permettono una totale osmosi con il paesaggio circostante, e non solo, dato che in alcuni punti il pavimento dell’edificio incontrerà direttamente la superficie del lago. E anche in inverno, quando la superficie dell’acqua gelerà, quella sottostante rimarrà liquida, continuando a fluire all’interno.