La capsula Pegasus realizzata da Virgin Hyperloop dopo un anno di stretta collaborazione con lo studio d’architettura BIG e lo studio di design Kilo, ha svolto il suo prima test di viaggio con passeggeri a bordo. Svoltasi presso il sito DevLoop di Virgin Hyperloop a 500 metri di Las Vegas, dove l’azienda ha già effettuato oltre 400 test in capsule non occupate, la dimostrazione è stata supervisionata dal certificato ISA (Independent Safety Assessor), e il suo successo segna un momento storico nel settore dei trasporti, poiché Pegasus diventa ufficialmente il primo sistema con equipaggio e completamente funzionale per i viaggi Hyperloop.

L’Hyperloop è una nuova tecnologia, veloce e sostenibile, basato sul trasporto di merci e passeggeri all’interno di tubi a bassa pressione, proposta originariamente nata negli Stati Uniti grazie a delle ricerche fatte dall’imprenditore sudafricano Elon Musk. La tipologia di veicolo sperimentata dall’azienda Virgin consente di raggiungere la velocità di oltre 1.000 km/ora. Il ruolo di BIG e Kilo in Pegasus è stato quello di progettare per il primo caso d’uso della capsula, definendo al contempo il linguaggio di progettazione e le caratteristiche dei futuri veicoli Virgin Hyperloop. Mentre il veicolo di produzione sarà più grande e potrà ospitare fino a 28 passeggeri, questa capsula a 2 posti è stata costruita per dimostrare che i passeggeri possono effettivamente viaggiare in sicurezza in un veicolo Hyperloop.

“Virgin Hyperloop può trasformare radicalmente il nostro modo di viaggiare. L’immediatezza di un ascensore in un moderno grattacielo si combina con la velocità e la distanza dei viaggi aerei per creare un sistema a richiesta che trasporta i passeggeri a velocità supersonica” afferma Bjarke Ingels, Fondatore e Direttore Creativo del Gruppo BIG-Bjarke Ingels. “Virgin Hyperloop con le nostre capsule Pegasus cambia l’esperienza di muoversi attraverso un paese o addirittura un continente in quello di un sistema di metropolitana - uno che potrebbe alla fine coprire l’intero globo e spingere il viaggio globale in una direzione più sostenibile.”