Miroslaw Balka

Con la mostra “Emplacement” alla British School at Rome, Miroslaw Balka interpreta il tema del frammento, delle memorie personali e collettive.

Il ciclo di incontri e mostre del programma Fragments – Meeting Architecture III – della British School at Rome prosegue il sesto appuntamento con l’artista polacco Miroslaw Balka. Quest’anno il programma rivolge la sua attenzione all’Europa Centrale e all’Europa dell’Est, a differenza dell’anno precedente, incentrato sul Medio Oriente.

Miroslaw Balka, A Crossroads in A, 2006. Courtesy l'artista e Galleria Raffaella Cortese, Milano

“Emplacement”, la mostra personale di Balka, interpreta il tema del frammento per porre in questione le memorie personali e collettive: dalla sua famiglia all’educazione cattolica, fino all’esperienza comune della turbolenta storia della Polonia, con particolare attenzione all’occupazione nazista. La sua ricerca si è a lungo focalizzata sulla figura umana, attraverso l’uso di materiali e oggetti quotidiani come acciaio, legno, sale, sapone, feltro – fortemente evocativi di ricordi rituali e nascosti, utilizzando il suo studio e il suo corpo come scala di misura e punto di riferimento per la realizzazione delle sue opere.

Miroslaw Balka, <i>A Crossroads in A</i>, 2006. Courtesy l'artista e Galleria Raffaella Cortese, Milano
Miroslaw Balka, <i>A Crossroads in A</i>, 2006. Courtesy l'artista e Galleria Raffaella Cortese, Milano