Il tessuto come vestito di un oggetto, pelle di un’architettura ma anche anima di una struttura: abbiamo scelto dieci storie che raccontano questo materialità e le sue possibilità creative in modo inedito.
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Il tessuto diventa scultura, architettura o installazione: dieci storie da leggere nel fine settimana.
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- 06 febbraio 2016
– Per presentare la collezione Zoom di Kinnasand Schemata trasforma un materiale morbido come il tessuto in struttura autoportante sostenuta da un intreccio di fibre ottiche.
– Quattro studenti della Bartlett School of Architecture hanno usato il semplice cucito per trasformare un foglio di feltro in forme fluide complesse e strutturalmente forti.
– Utilizzando un metodo innovativo di getto di calcestruzzo in stampi tessuto leggero, Orkidstudio e StructureMode hanno lavorato con un gruppo di donne Khmer a Sihanoukville, in Cambogia, per ricostruire un centro sociale nel cuore della città.
– Lo studio greco Point Supreme ha vinto il concorso internazionale Urban Shade con un vivace padiglione modulare in acciao e tessuto che gioca con la forma del triangolo.
– Suono, tessuto e Arduino sono gli elementi chiave di questo progetto ideato dallo studio ungherese EJTech per creare suoni in tempo reale a partire da una superficie tessile.
– I padiglioni di Sang Hoon Youm e Yoo Jung Lee che ruotano davanti alla stazione di Seoul sottolineano il rapporto mutevole tra le persone, l’arte, il tempo e la città.
– Nato da un confronto con residenti, operai, produttori, studenti e fotografi, Nautilus è uno spazio per eventi che rianima una zona trascurata di Skopje.
– Dopo tre anni di sviluppo, Benjamin Hubert ha realizzato un sistema divisorio fonoassorbente modulare, che non richiede alcuna particolare installazione grazie al sistema a clip.
– Una serie di punti e linee, a volte legati, si sussegue secondo un ritmo irregolare su tutta la linea di tessuti disegnata da Inga Sempé per Ligne Roset, presentata a Maison Objet.
– Il nuovo spazio espositivo e atelier pubblico della Kunstnernes Hus, a Oslo, è un luogo dipinto con colori tenui suddiviso in tre zone da una tenda traslucida e dalle sue morbide curve.