![Too early, too late, Bologna 2015 Too early, too late, Bologna 2015](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/2_Shadi.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Too early, too late. Emily Jacir, Untitled (fragment from ex libris), 2010-2012 Too early, too late. Emily Jacir, Untitled (fragment from ex libris), 2010-2012](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-1_Jacir.jpg.foto.rmedium.jpg)
Nell’urgenza della situazione geopolitica in atto, la mostra Too early, too late cerca di analizzare, attraverso l’arte, i luoghi comuni che hanno accompagnato nel tempo lo scontro e il confronto tra l’idea di una tradizione orientale rispetto alla modernità di matrice occidentale.
“Con il collasso dell’Unione Sovietica – scrive il curatore della mostra Marco Scotini – il bipolarismo della Guerra Fredda sembra sia stato sostituito da una nuova dicotomia, quella tra Islam e Occidente, così come il vuoto lasciato dall’alternativa al capitalismo sembra sia stato colmato da identità nazionalistiche, etniche e religiose. Alla vecchia opposizione “politica” sarebbe subentrato piuttosto un “conflitto di civiltà”, a diversi regimi temporali, tra forme culturali arcaiche e avanzate, con l’idea di modernità (al-hadatha) quale discrimine.
![Too early, too late. Kader Attia <i>Open your eyes</i>, 2014 Too early, too late. Kader Attia <i>Open your eyes</i>, 2014](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-5_Attia.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Too early, too late. Mona Hatoum, <i>Vitrine</i>, 2006 Too early, too late. Mona Hatoum, <i>Vitrine</i>, 2006](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-8_Hatoum.jpg.foto.rmedium.jpg)
a partire dal ritrovamento dell’unica copia rimasta dei filmati di Tel al Zaatar (1977) e attraverso il quadro tracciato dal “Taccuino Persiano” di Michel Foucault per il Corriere della Sera sull’insurrezione pro-Komeini a Teheran (1979).
![Too early, too late. Mahmoud Bakhshi, <i>Talk Cloud</i>, 2014 Too early, too late. Mahmoud Bakhshi, <i>Talk Cloud</i>, 2014](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-7_Bakhshi.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Too early, too late. Said Atabekov, <i>Dervish & Baltic Sea</i>, 2003 Too early, too late. Said Atabekov, <i>Dervish & Baltic Sea</i>, 2003](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-11_Atabekov.jpg.foto.rmedium.jpg)
qualcosa che c’è ma non si vede: dal vento che scuote gli alberi della campagna prima francese poi egiziana, nelle sequenze di Straub-Huillet, al vento dei processi rivoluzionari che rovescia l’ordine della storia. Una revisione dello sguardo sull’Oriente offre, in un segmento spazio-temporale differente, quello della mostra, una diversa narrazione, tra percorsi di dominio e di emancipazione.
![Too early, too late. Vahap Avsar, <i>Ipdal series</i>, 2010 Too early, too late. Vahap Avsar, <i>Ipdal series</i>, 2010](/content/dam/domusweb/it/notizie/2015/01/21/too_early_too_late_middle_east_and_modernity/domus-12_Avsar.jpg.foto.rmedium.jpg)
22 gennaio – 12 aprile 2015
Too early, too late. Middle East and Modernity
a cura di: Marco Scotini, con Lorenzo Paini
nell’ambito di ArteFiera Collezionismi
Pinacoteca Nazionale di Bologna