This Really Happened

L’esplorazione fotografica di Luca Picardi è incentrata sulla periferia di Genova, sottolineando la mancanza di qualsiasi dimensione antropologica immediatamente identificabile, simile a quella di altre periferie italiane, rivela chiaramente il fallimento della progettazione urbana.

La periferia delle città italiane può sembrare vasta e senza fine.

Queste esplosioni irregolari di espansione urbana rivelano il fallimento evidente del progetto urbano e di alcuni casi notevoli di sfruttamento dello spazio. Da molti punti di vista esplorare la periferia è come vedere un’entità aliena, la vastità di alcune delle torri di cemento monolitiche in combinazione con le loro precise geometrie le priva di ogni dimensione umana familiare o di senso di luogo. Le strutture brutaliste rappresentano una disgiunzione netta dal paesaggio circostante e alienano la periferia urbana dai centri urbani aumentando la differenza tra gli uni e l’altra.

Come risultato, molte delle periferie italiane mancano di qualsiasi dimensione antropologica immediatamente identificabile. Arrivare in alcune delle periferie di Genova dal centro significa passeggiare per una gioiosa quotidianità e lentamente scendendere in un vuoto culturale fatto di acciaio, cemento e fumo. Nonostante la densità di queste aree esse non sono progettate per camminare, come la mancanza di marciapiedi o di persone per le strade indica.

Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova
Luca Picardi, This Really Happened, Genova

  Luca Picardi (Londra 1990) è un designer della comunicazione con un background in antropologia; attualmente sta facendo un Master alla Central Saint Martins. I suoi progetti tendono a concentrarsi sulla vita urbana, esplorando le città come una dimensione spaziale di popoli, percezioni, rappresentazioni, ed esperienze. È co-fondatore di Look At Your City, una start up che collega le idee, le persone e le città.