Situato al piano terra di un edificio popolare degli anni Trenta, il locale presenta una pianta a U in cui, allo spazio d'ingresso rivolto verso il canale, si succedono due stanze relazionate a un cortile e a un giardino sul retro. L'intervento aveva tre obiettivi principali: quello di ottimizzare lo spazio, porre l'accento sulla facciata e migliorare la circolazione, considerando eventuali cambiamenti futuri riguardanti la configurazione spaziale così come la stessa funzione.
Lo spazio è dominato da un elemento interattivo che influenza totalmente la configurazione dell'ambiente interno. Denominato Volume del Bar, questo volume romboidale composto da tre scatole impilate, di cui la centrale, traslucida, può traslare verticalmente, alterando in maniera dinamica lo spazio circostante.
Ancora due elementi statici invadono lo spazio: un Bancone Display che correndo lungo la facciata occupa l'intera lunghezza della sala e definisce un'area lounge con tavoli e sedie liberamente disposti intorno a esso; un Volume di Servizio che divide le due sale espositive, generando degli specifici ambienti che conducono al cortile esterno privato.
Programma: Art Gallery e Bar
Area totale: 173 mq (97 mq interno + 76 mq esterno)
Architetti: MAR office
Team: Renato Juarez Corso, Paola Mongiu
Graphic Design: Barbara Busatta, Dario Buzzini
Impresa: GI Gestione Immobili
Arredi in legno: F.lii Brenna
Arredi in acciaio Inox: Starinox
Struttura: Viganò, Lanfranchi
Volume mobile: Dentoni
Illuminazione: IGuzzini, Droog Design
Neon: Neoncasale
Arredo (donato): Calligaris, Furlani
Cliente: Private
Completion: July 2012
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