17. Garden Festival

Installazioni organiche, giardini segreti e foreste ancestrali: l’evento estivo ai Reford Gardens in Quebec ospita la 17ma edizione dell’International Garden Festival.

17th International Garden Festival 2016
L’International Garden Festival invita i visitatori a scoprire ventisei installazioni di giardini interattivi creati da 72 progettisti tra cui architetti del paesaggio, architetti, designer e artisti visivi provenienti da nove paesi diversi. Per la 17ma edizione, sono visibili cinque nuove creazioni di designer provenienti da Canada, Stati Uniti, Francia e Svizzera, insieme a installazioni temporanee che rimarranno esposte per tutta l’estate.
Craig Chapple, Cyclops, Phoenix, Arizona, USA
In apertura: Christian Poules, Le Caveau, Basilea, Svizzera. Una semplice stanza di pietra e terra, una stanza di meditazione. Christian Poules è sia architetto che paesaggista: crea spazi poetici a metà tra le due discipline. Sopra: Craig Chapple, Cyclops, Phoenix, Arizona, USA. Il padiglione è realizzato con 100 assi di legno da otto metri ciascuna che formano un cono attorno al visitatore. Craig Chapple, formatosi alla Yale University in architettura, sviluppa linguaggi a metà tra arte e architettura
Il festival rappresenta uno dei più grandi eventi legati al giardino in Nord America. Fin dal 2000, sono stati esposti oltre 150 giardini a Grand-Métis e progetti satellite in Canada e nel resto del mondo.
Romy Brosseau, Rosemarie Faille-Faubert, Émilie Gagné-Loranger, La Maison de Jacques, Québec Canada, 2016
Romy Brosseau, Rosemarie Faille-Faubert, Émilie Gagné-Loranger, La Maison de Jacques, Québec, Canada. Questa casa dei sogni si immerge nella vegetazione e definisce tanti piccoli giardini segreti. I neo laureati in architettura all’Université Laval a Quebec City, si ritrovano a collaborare per la prima volta
Presentato a Les Jardins de Metis – sito storico nazionale e patrimonio del Quebec, situato alle porte della penisola Gaspe – il Festival si svolge in uno spazio adiacente ai giardini storici di Elsie Reford, creando un ponte tra storia e modernità, e un dialogo tra conservazione, tradizione e innovazione. Ogni anno il Festival presenta giardini concettuali creati da più di settanta architetti, paesaggisti e designer, in un ambiente incontaminato sulle rive del fiume St. Lawrence.
SRCW, <i>TiiLT</i>, Winnipeg (Manitoba) Canada
Sean Radford, Chris Wiebe from SRCW, TiiLT, Winnipeg (Manitoba) Canada. L’installazione prende in considerazione la nozione di giardino creando uno spazio interattivo che è in parte scultura, in parte paesaggio. SRCW guarda al costruito come un pretesto per stimolare idee e generare interpretazione del vissuto quotidiano
I cinque nuovi giardini dell’edizione 2016 sono stati selezionati tramite concorso, che ha visto la presentazione dai 203 progetti provenienti da 31 paesi. Le Caveau di Christian Poules, è una costruzione complessa fatta di gabbioni ripieni di pietra che sostengono una piattaforma verde sospesa. Ciclope di Craig Chapple, è un grande cono di otto metri di diametro sospeso sul prato. La Maison de Jacques di Romy Brosseau, Rosemarie Faille-Faubert, Émilie Gagné-Loranger, rappresenta una casa felice nel bosco, dove i bambini possono giocare a nascondino tra le piante e nei tanti piccoli giardini segreti. In TiiLT di SRCW (Sean Radford, Chris Wiebe) sono state posizionate ventiquattro tende che richiamano a figure di animali nella natura. Carbon di Coache Lacaille Paysagistes (Maxime Coache, Victor Lacaille, Luc Dallanora) mostra un tronco carbonizzato, che dopo aver catturato carbonio durante tutta la sua vita, contribuisce ora alla rinascita della foresta.

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram