

Come Anna Gili racconta: “…adatti a tutti coloro che amano gli animali… Questa forma di presenza animale “inanimata” è comunque una presenza positiva, terapeutica, che protegge e rassicura l’essere umano dalle sue ataviche fobie”. Le creazioni di Anna Gili mettono in dubbio in modo sottile e ironico il nostro rapporto con l’uso e il possesso di oggetti, che si trasformano in presenze vive e vanno ad abitare il nostro ambiente quotidiano.

dal 3 dicembre
Anna Gili, PETit TABLE
Galleria Fragile
via San damiano, 2
Milano


Per una nuova ecologia dell’abitare
L’eredità di Ada Bursi si trasforma in un progetto d’esame del biennio specialistico in Interior Design allo IED di Torino, in un racconto sull’abitare contemporaneo, tra ecologia, flessibilità spaziale e sensibilità sociale.